Chiusavecchia, inaugurato il primo tratto della pista ciclabile. Marco Scajola:« 450 mila euro dalla Regione»
Ad ottobre partiranno i lavori del secondo lotto
Chiusavecchia. L’ha definita «un sogno che si realizza» il sindaco di Chiusavecchia, Luca Vassallo, l’inaugurazione del primo tratto di pista ciclabile del paese. Un’opera complessiva, in due lotti, da 700mila euro di cui 450mila finanziati dalla Regione Liguria attraverso il Programma di rigenerazione urbana.
Questa mattina il taglio del nastro per il completamento del primo lotto costato 270mila euro di cui 200mila di risorse regionali.
«Un bellissimo sogno- dichiara l’assessore regionale Marco Scajola– che si sta realizzando, oggi inauguriamo la prima parte di questo tratto di ciclabile in una zona che era degradata. Uniamo un intervento per inserire una pista ciclabile al fatto di recuperare e rigenerare una zona che altrimenti sarebbe abbandonata, quindi un primo tratto per circa 250 mila euro che si andrà ad unire al secondo tratto che verrà completato con un altro finanziamento. Regione Liguria investe in questo territorio poco meno di circa 500 mila euro per dare una grande opportunità di riqualificazione urbana. Non è il primo né nemmeno l’ultimo intervento nell’entroterra imperiese, prossima settimana inaugureremo un tratto importante di ciclabile a Dolceacqua che collega l’entroterra alla costa ma siamo stati a Cosio D’Arroscia e in altre località per ridare vita a piazze e borghi del nostro territorio, quindi il programma di Rigenerazione Urbana che dal 2021 ha visto oltre 30 milioni di euro di investimenti di cui oltre la metà in provincia di Imperia sta dando i suoi frutti che si traduce in una grande sinergia con i Comuni e amministrazioni locali perché insieme si portano a casa i risultati importanti. In totale, sui due lotti previsti, Regione Liguria ha stanziato 450mila euro per questo intervento dimostrando così quanto lo ritenga importante per tutto il Comune, ma anche per quelli limitrofi e in un ideale collegamento ciclabile dalla costa all’entroterra. In quest’ultima parte di territorio stiamo portando a compimento tutta una serie di opere in grado di cambiare il volto dei rispetti paesi. Abbiamo infatti investito, nelle sole vallate interne dell’imperiese, 6 milioni di euro attraverso il Programma regionale di rigenerazione urbana. Con queste risorse, senza precedenti, abbiamo migliorato vie, piazze, edifici e ridato vita, come qui a Chiusavecchia, a zone rimaste indietro facendole diventare parte integrante e viva delle comunità».
«È un sogno che si realizza- spiega il primo cittadino Vassallo- abbiamo questa idea dai primi giorni in cui eravamo entrati in amministrazione e grazie ad un importante sostegno di Regione Liguria, tramite il bando di Rigenerazione Urbana, siamo riusciti a realizzare questo sogno. Oggi è una grande giornata di festa, è un grande piacere avere con noi l’assessore regionale Marco Scajola, la consigliere regionale Chiara Cerri e tutti i sindaci della Valle Impero e Arroscia e questo mi fa piacere perché è un segnale di unione tra due Valli vicine che collaborando possono fare grandi cose. Oltre al tratto di ciclabile, qui affianco abbiamo anche il ripristino dei percorsi che collegavano la parte del centro storico di Chiusavecchia con gli orti e il torrente Impero che sono stati finanziati tramite un bando importante che abbiamo ottenuto assieme a tutti i Comuni della Valle Impero e Arroscia».
«Ad ottobre- conclude Vassallo- partiranno i lavori del secondo lotto perché abbiamo ottenuto un altro importante finanziamento di 230 mila euro sempre da Regione Liguria e finalmente raggiungeremo l’antico frantoio di Rocca Negra e la zona del campo sportivo e del parco giochi. In questo modo chiunque voglia raggiungere queste zone potrà farlo senza dover camminare lungo la vecchia statale 28 che era priva di marciapiedi e quindi poco sicura».
Il secondo lotto avrà un costo di 430mila euro di cui 250mila saranno stanziati dalla Regione Liguria attraverso il Fondo sviluppo e coesione. Con il suo completamento, previsto entro il 2025, verrà collegato il centro storico con tutta la parte bassa del paese fino al campo sportivo e all’ex frantoio Roccanegra, recentemente acquisito dal Comune.
Un altro sogno per l’assessore regionale sarebbe quello di collegare tramite le piste ciclabili la costa con l’entroterra.
«Il Comune di Camporosso- spiega Scajola- aveva già investito in un tratto di ciclabile verso Dolceacqua, noi abbiamo completato insieme al Comune di Dolceacqua questo tratto. È ovvio che è un sogno nel cassetto ce ne abbiamo diversi come ad esempio quello di arrivare nella vicina Francia, da Ventimiglia in modo che la ciclabile possa andare verso Mentone ma sarebbe bello che tutte le ciclabili costiere possano avere delle diramazioni verso l’entroterra perché diventerebbe un pacchetto non solo promozionale dal punto di vista turistico importante ma pensiamo anche agli studenti che potrebbero muoversi in bicicletta chi va a lavorare e potrebbe usare la bicicletta, quindi andrebbe anche incontro a quelle esigenze green che sempre di più dobbiamo inserire nelle nostre abitudini di vita».