J'accuse

«Bordighera ancora accettabile solo grazie ad Allavena, sindaco si dimetta», l’attacco del consigliere Bassi

Accuse su tutta la linea: «Il malcontento dei cittadini è motivato»

Bordighera. «Ormai è sotto gli occhi di tutti: questa maggioranza è un fallimento. La barca in tempesta viene tenuta a galla solo dall’assessore Giovanni Allavena, che si sta assumendo sulle proprie spalle tutte le responsabilità. E se la città non si può dire pulita nè decorosa, ma perlomeno ancora accettabile, è solo merito suo che, da solo e con poche risorse, è l’unico ad essere rimasto operativo, dalla mattina alla sera. Gli altri sono latitanti e si presentano solo per fare le foto a presentazioni ed eventi. Sarebbe ora che si dimettessero tutti e lasciassero scegliere ai cittadini un nuovo sindaco».

A dichiararlo è il consigliere di minoranza Massimiliano Bassi, che entra a gamba tesa nella diatriba tra alcuni cittadini e il sindaco che tiene banco in questi giorni sui quotidiani. Da una parte lo sdegno e la delusione espressa da molte persone affezionate a Bordighera, dall’altra la consapevolezza del sindaco Vittorio Ingenito di avere una città non propriamente pulita, ma anche la determinazione a restare a capo dell’amministrazione con una maggioranza ormai sempre più ristretta.

«Il sindaco afferma che ci sono delle criticità nelle diverse città per la nettezza urbana, ma che Bordighera non sia così sporca al contrario di quello che dicono i cittadini – aggiunge Bassi -. Ammetto che ci sia tanta inciviltà e molta maleducazione. Risolvere questa situazione non è facile e lo capisco perfettamente. Ma un buon sindaco dovrebbe comportarsi in modo diverso». Come? «Invece di buttare i soldi in manifestazioni ormai  obsolete, che non portano grandi risultati – spiega il consigliere – Dovrebbe dare un portafoglio all’assessore Allavena, che si occupa di Igiene Urbana, in modo che possa, almeno nei mesi estivi e di maggiore affluenza turistica, investire nell’acquisto di bidoni della spazzatura e nell’aumento di passaggi per la pulizia della città. Invece l’assessore è lasciato solo a cercare di tamponare queste criticità».

«E lo dimostra il fatto – aggiunge Bassi – Che andiamo incontro a una allerta prima gialla e poi arancione e le strade sono ancora piene di aghi di pino. Se davvero pioverà come dicono, gli aghi di pino, galleggiando, andranno a ostruire le caditoie, allagando le strade. Mi auguro che non succeda, ma è sotto gli occhi di tutti che, a due giorni dall’evento di Ferragosto, le strade sono un tappeto di aghi di pino».

Massimiliano Bassi punta il dito anche contro la situazione parcheggi, «troppo carenti, visto che ne abbiamo tolti centinaia» e contro la mancata attenzione nei confronti di alcune piante ad alto fusto «trascurate, anche se pericolosissime, solo perché in proprietà private». C’è poi la questione “passeggiata a mare”, con il nuovo tratto già rovinato da macchie che, al momento, sembrano indelebili: «Basta fare un giro per vedere il disastro di questa pavimentazione assolutamente inadatta – dichiara -. Sarà anche un bel lavoro, ma la scelta del materiale è stata disastrosa. Non diamo la colpa alla manifestazione “Un mare di sapori” (che si è svolta a luglio sul lungomare, ndr) ma al materiale scelto che è troppo delicato, visto che basta che caschi un gelato per lasciare macchie».

A non convincere il consigliere di minoranza c’è poi la questione dei dati delle presenze turistiche. Se in questi giorni a cavallo di Ferragosto la città sembra davvero piena di gente, nelle settimane precedenti così non è stato. «Il sindaco parla di un +30 percento di presenze turistiche, secondo dati che arrivano dalla Regione – spiega Bassi – Ma parlando con albergatori e ristoratori, tutti mi hanno detto che registrano un calo, rispetto allo scorso anno, che va dal 20 al 40 percento. Quindi c’è qualcosa che non funziona».

Dall’analisi delle criticità si passa a quella politica: «Probabilmente il sindaco è impegnato in tutt’altra faccenda, visto che ha sì una maggioranza, ma è legata a una persona sola – dichiara Bassi -. Lo abbiamo visto nell’ultimo consiglio comunale, quando una pratica è stata respinta per un solo voto (9 a 8). E’ chiaro, dunque, che alcuni esponenti della sua maggioranza non lo sostengono più. Chissà se il partito di FdI  lo sta ancora appoggiando, dopo che un suo membro (il consigliere Massimiliano Di Vito, ndr) si è schierato apertamente contro. Poi c’è il consigliere Mauro Bozzarelli, che è uscito dalla Lega e anche lui ha votato contro. Dunque, il sindaco non sa come tenerla attaccata questa maggioranza, perché gli stanno scappando tutti. Forse arriverà a malapena a mangiare il panettone».

«In città c’è davvero tanto malcontento nei suoi confronti – conclude – Ma probabilmente Ingenito starà cercando di ricucire la maggioranza e gli scappa di mano la situazione su pulizia, parcheggi e altro ancora. Certo che lasciare la poltrona è veramente difficile, quando si è seduti su quello scranno è faticoso ammettere di sbagliare e andarsene a casa. Sono sei anni ormai che sono al governo della città, quindi non hanno più scuse. Dovrebbe andarsene a casa, per il bene di Bordighera».