Armo, sagra del pan fritu speciale: una giornata di mototerapia con Vanni Oddera

14 agosto 2024 | 13:45
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Armo, sagra del pan fritu speciale: una giornata di mototerapia con Vanni Oddera
Armo, sagra del pan fritu speciale: una giornata di mototerapia con Vanni Oddera
Armo, sagra del pan fritu speciale: una giornata di mototerapia con Vanni Oddera

La giornata con il campione di freestyle motocross sarà domenica 18 agosto alle ore 11.15, 16 e 18

Armo. Una sagra del pan fritu speciale, quella di quest’anno che si svolgerà da venerdì 16 fino a domenica 18 agosto al colle di San Bernardo. Per celebrare il mezzo secolo di attività della Pro Loco, che organizza l’evento, ospite speciale il campione di di Freestyle Motocross, Vanni Oddera, che dedicherà la giornata di domenica 18 agosto alla mototerapia.

«Quest’ anno la Pro loco ha deciso di donare sorrisi ai ragazzi solitamente visti come diversi organizzando in occasione dell’ evento freestyle con Vanni Oddera anche una parte di mototerapia con i ragazzi nei nostri prati per permettere di trascorrere una giornata di divertimento nella nostra location un evento , quello della mototerapia, unico organizzato in valle Arroscia per la prima volta».

Il campione Oddera afferma di aver dato senso a quello che fa quando ha iniziato a condividerlo con gli altri. È il giugno del 2009 e dopo aver vinto una competizione a Mosca in Russia, chiama un taxi per andare ad una festa. Entrato in auto un forte odore di urina lo infastidisce ma quello che scopre poco dopo gli cambia la vita, l’uomo alla guida è senza gambe ed è costretto a lavorare seduto senza avere modo di andare a fare i suoi bisogni. Mentre lui è un giovane a cui non manca nulla. Questo gli fa capire quanto conta nella vita la fortuna. Tornato in Italia cerca di cambiare il mondo intorno a lui e inizia a coinvolgere nei suoi allenamenti alcune associazioni di disabili del posto. Da lì nasce la mototerapia che consiste nel condividere con persone meno fortunate la propria passione, decide che in tutti gli show dedicherà uno spazio importante a tutti i ragazzi speciali.

Dal 2009 ad oggi più di 60000 ragazzi sono stati portati in moto con 60 date all’anno in tutto il mondo e Oddera inizia a condividere questa fantastica idea con altri colleghi che assecondano la sua iniziativa quindi la mototerapia oltre che in Italia viene esportata in Uruguay, Spagna, Russia, Brasile, Messico, Colombia e Inghilterra. Oddera forma intorno a sé una catena umana che vuole seguire le sue orme e cerca di collaborare donando il proprio contributo. Diversi sono gli sport che lo affiancano (Moto d’acqua, Macchine da Rally, Fuoristrada e Biciclette) Alcuni Eventi in collaborazione con il “progetto Islander” di Angera ha permesso di affiancare le moto ai Cavalli per regalare momenti fantastici ai ragazzi della mototerapia

Sette anni fa viene chiamato in un ospedale perché un bambino malato oncologico ha come desiderio di conoscerlo, lui entusiasta va a trovarlo e in quella stanza capisce che si potrebbe fare di più, inizia a pensare ad un modo per riuscire a portare una moto in ospedale. Inizialmente tanto è lo scetticismo che lo circonda ma piano piano riesce a trovare un primario che gli permette di entrare in reparto con una moto elettrica. Tutti i pazienti e le famiglie sono entusiasti della giornata alcuni video fanno il giro del mondo e altri ospedali lo contattano per portare le moto nei reparti, nasce così il “freestyle hospital” che in 7 anni ha portato le moto in tanti ospedali in Italia e uno di questi decide di iniziare uno studio sul beneficio della mototerapia in reparto con appuntamenti a cadenza quindicinale (ospedale Regina Margherita di Torino).

Nel 2020 tutto il mondo si ferma a causa del covid-19 una pandemia che ha colpito tutte le famiglie, ma il pensiero di Vanni Oddera è andato a tutti i ragazzi della mototerapia già costretti a restare a casa per problemi di salute da diversi mesi. Studia un protocollo di intervento per poter portare la moto direttamente a casa delle famiglie con una sanificazione accurata di mezzi ed indumenti. Il progetto “mototerapia take-away” partito il 6 maggio ha già ricevuto il consenso di tante persone che hanno trovato in questo un modo per staccare dalla routine degli ultimi tempi e trovare un sorriso.

La Mototerapia Take-away ha percorso in quasi due anni più di 100.000 KM e visitato oltre 10.000 ragazzi In questa nuova versione anche gli ospedali hanno potuto beneficiare delle visite di Vanni Oddera che si è presentato con degli Elevatori fuori dalle finestre degli ospedali. Diversi sono i momenti in cui il pilota ligure cerca di aiutare gli altri, oltre alle mototerapie vengono organizzati eventi di raccolta fondi “Salta la Cena” dove l’intero ricavato viene devoluto ad associazioni di volontariato. Attraverso le sue conoscenze Vanni riesce a portare in vacanza tante famiglie gratuitamente, perché come dice lui le vacanze non sono un lusso ma un diritto di tutti.

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