Arma di Taggia, tre mila euro dai balneari per proteggere le uova di Caretta Caretta

6 agosto 2024 | 12:02
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Arma di Taggia, tre mila euro dai balneari per proteggere le uova di Caretta Caretta

Siglata la convenzione tra l’associazione armese e il Comune. Architetto Panizzi: «Uniti nella promozione della cultura del rispetto per l’ambiente»

Taggia. E’ stata firmata questa mattina una nuova convenzione tra il Comune di Taggia e l’Associazione Balneari Armesi, per lo svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo del nido di tartaruga ‘Caretta Caretta’ rinvenuto lo scorso 27 giugno, nell’arenile dello stabilimento Piccolo Lido di Arma.

A siglare il documento, il sindaco Mario Conio, insieme all’assessore all’Ambiente, Manuel Fichera, e l’architetto Raffaella Panizzi, in rappresentanza pro tempore delle 12 imprese balneari presenti nella cittadina. Tra le parti della convenzione figurano anche la capitaneria di porto, l’Arpal Liguria, il gruppo ligure tartarughe marine (Glit) e l’associazione di promozione sociale ‘Delfini del Ponente’. Un serie di realtà che hanno collaborato per presidiare il delicato nido di tartaruga marina, classificato come un evento eccezionale, che in Liguria si è verificato solo altre tre volte nell’arco degli ultimi anni, ma mai in provincia di Imperia. Dalla sua scoperta, l’amministrazione Conio ha subito attivato la vigilanza notturna del sito, impegnando cospicue risorse. Il periodo di incubazione previsto è di 60 giorni circa. La schiusa è attesa tra il 20 e il 30 di agosto.

Al fine di sostenere il Comune nelle spese per la vigilanza, quantificate in circa 200 euro al giorno, l’associazione dei balneari armesi ha raccolto e donato oggi all’ente locale l’ammontare di 3050 euro, a titolo di compartecipazione alle spese da sostenere per garantire la sicurezza del nido. Alla raccolta fondi hanno partecipato tutti gli stabilimenti armesi, più lo studio veterinario Riello-Bottino di Sanremo. «E’ interesse della collettività, ed in particolare delle imprese balneari, che da anni promuovono una cultura del rispetto ambientale e della sostenibilità, mettendo in campo azioni che possano contribuire a favorire un cambiamento degli stili di vita, improntate a un futuro più sano e equo nei confronti dell’ambiente terrestre e marino, proteggere la nidificazione della Caretta Caretta e portare a termine in sicurezza il periodo di incubazione», – spiega l’architetto Panizzi -.

«Desidero esprimere un sentito ringraziamento all’Associazione Balneari Armesi per la straordinaria disponibilità e collaborazione dimostrata nel voler contribuire a presidiare e vigilare, nelle ore notturne, il nido della nostra tartaruga caretta caretta, – ha aggiunto il sindaco di Taggia, Mario Conio -. L’impegno offertoci dai balneari dimostra un profondo senso di responsabilità verso l’ambiente e la biodiversità del nostro territorio. Siamo orgogliosi di avere partner così attenti e sensibili alle necessità della nostra fauna marina».

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