Amaie, al via la presidenza di Tommasini. La società pronta a cambiare
«Mercato dei fiori, parco costiero e nettezza urbana. Ogni tema ha le sue peculiarità»
Sanremo. La più significativa società partecipata del comune di Sanremo, seconda solo al Casinò Municipale, cambia volto. Sergio Tommasini è stato nominato Amministratore Unico di Amaie Spa e designato come nuovo presidente e amministratore delegato di Amaie Energia e Servizi Srl. Una scelta che vede un unico profilo per due posti chiave e che arriva direttamente dal sindaco Mager: «Un doppio ruolo che richiederà lavoro e dedizione» dichiara il presidente.
Quali saranno le priorità del neo presidente di Amaie? «Le priorità sono emerse durante la campagna elettorale. Amaie Energia presenta tre grandi attività: il mercato dei fiori, il parco costiero e la nettezza urbana. Ogni tema ha le sue peculiarità ma sul piano della raccolta della spazzatura ed in generale sulla pulizia ed il decoro dobbiamo cambiare passo. Non voglio rincorrere gli abbandoni e l’inciviltà ma punirla. Sulla raccolta faremo delle serie riflessioni coinvolgendo tutto il nostro gruppo di lavoro, Amaie presenta una squadra ed un capitale umano che sono sicuro essere un valore aggiunto che merita più rispetto. Lavoreremo con l’assessore Moscato, il Sindaco e tutta la giunta affichè Amaie diventi un braccio armato del Comune a tutti gli effetti. Il nuovo Consiglio di Amministrazione presenta un bel mix di competenze e visione. Sono contento».
Prima di lei Andrea Gorlero è stato Presidente di Amaie per 9 anni. Qual è il vostro rapporto? «Abbiamo una comune passione: il nuoto. Lui è stato, tra i tanti, allievo di mia mamma Gisella Costoli. Ci siamo sentiti e abbiamo convenuto di vederci per esaminare i dossier principali. Ho chiesto che lui preparasse un memorandum completo che possa essere trasferito al nuovo Consiglio di Amministrazione. Si partirà dall’esame delle cose esistenti per poi tracciare un nuovo percorso ove necessario. Abbiamo circa 50 milioni di euro di investimenti da inquadrare. Una parte validata dalla precedente amministrazione ed un’altra che dobbiamo impostare. Partirò dall’esame del bilancio e della cassa. La stabilità del bilancio ed il confronto con l’assessore alle finanze è un elemento fondamentale per pensare al futuro e stabilire cosa e’ fattibile e cosa no».
Che tipo di Presidente sarà? «Presente, sicuramente. Intendo dare il massimo. Non sono una persona che si risparmia normalmente o che cerca di galleggiare».
L’ultima campagna elettorale è stata per diversi tratti accesa e pesante, non pensa di trovare ostacoli all’interno dell’ambiente aziendale di Amaie? «Onestamente no. Scindiamo la politica dal lavoro. Ognuno ha le proprie legittime idee e, se presentate in modo idoneo, sono sempre rispettabili. Parliamo di gestire un’azienda e non un movimento politico. Un’azienda che deve erogare dei servizi e questi devono essere percepiti di qualità. Penso che ci sia tanto lavoro da fare».