All’Anpi di Sanremo uno spazio a Palazzo Nota, Narciso: «L’attendevamo da 10 anni»

13 agosto 2024 | 17:36
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All’Anpi di Sanremo uno spazio a Palazzo Nota, Narciso: «L’attendevamo da 10 anni»

La giunta Mager concede l’uso del terzo piano all’associazione nazionale partigiani. Assessore Dedali: «Lavoriamo a un nuovo regolamento per la concessione degli spazi pubblici. Felice di aver trovato una soluzione»

Sanremo. «L’attendevamo da 10 anni e finalmente ci siamo. Ringraziamo il sindaco Alessandro Mager, l’assessore alla Cultura, Enza Dedali, il vicesindaco Fulvio Fellegara per l’interessamento, e tutta l’Amministrazione comunale, che ci ha concesso uno spazio a Palazzo Nota, dove potremo svolgere le attività della nostra associazione». A dichiararlo è la presidente dell’Anpi Sanremo, Amelia Narciso, che commenta così la decisione assunta stamattina dalla giunta di Palazzo Bellevue di concedere all’associazione nazionale partigiani d’Italia, l’utilizzo di una sala del museo civico di piazza Nota, per le riunioni degli iscritti. Il primo appuntamento è fissato il 27 agosto.

Il provvedimento arriva dopo anni di attesa, nei quali l’Anpi ha sperato invano di trovare una sede ufficiale in una struttura del municipio, finendo per ripiegare sulla camera del lavoro della Cgil in via Morardo, dismessa da qualche mese, lasciando involontariamente l’associazione senza una casa. L’ultimo appello della storica presidente della sezione Cristiano Pesavento, era stato rinnovato a febbraio, con una lettera inoltrata all’attenzione dell’amministrazione Biancheri, che non aveva dato risposta. «Abbiamo accolto con piacere la richiesta dell’Anpi – dichiara l’assessore Enza Dedalidi poter utilizzare una sala per le riunioni e l’abbiamo individuata nel prestigioso Palazzo Nota. L’Anpi, importante associazione che promuove valori di democrazia e pace, non dispone di una sede cittadina. In questo modo siamo riusciti a venire incontro alla loro necessità di avere un luogo dove potersi riunire con cadenza mensile».

«Quella stabilita è una sistemazione provvisoria, in attesa di definire il nuovo regolamento che dovrà disporre le modalità per l’assegnazione degli spazi pubblici alle associazioni che svolgono attività per il bene della collettività», – prosegue l’assessore alla Cultura e Patrimonio -. «Portatrice di valori di rilevanza costituzionale, l’Anpi aveva bisogno di un luogo dove riunirsi. Ha presentato richiesta nei giorni scorsi, tempestivamente accolta. L’associazione avrà a disposizione, a titolo gratuito, la sala laboratori del terzo piano, libera nel periodo richiesto e idonea per incontri mensili che si svolgeranno in fascia pomeridiana e, comunque, in orario di apertura del museo. A partire da settembre sarà possibile effettuare il tesseramento nei locali al primo piano, più facilmente accessibili, attualmente in uso a Pigna Mon Amour», – conclude Dedali –

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«L’Anpi è da tempo desiderosa di dare il proprio contributo nell’ambito di un più ampio progetto culturale. Anche se la sala riunioni rappresenta un primo passo, non possiamo che ringraziare la nuova Amministrazione per la sistemazione accordata. E’ una scelta molto importante, perché fa sì che possiamo rimanere nel centro storico della città, in una collocazione dignitosa. Alla fine di agosto si terrà la prima assemblea del direttivo, aperta a tutti quelli che vorranno partecipare. Dopo più di 10 anni di silenzio e di inerzia nei confronti delle nostre richieste rivolte al Comune, possiamo dirci soddisfatti», – spiega la presidente Anpi, Amelia Narciso -.

«Sono molto felice che si sia risolta la questione della sede dell’Anpi, associazione a cui sono molto legato e che finora era stata ospitata in via Morardo, nella sede dismessa della Cgil. E’ un segnale di vicinanza dell’Amministrazione, che si pone nella direzione giusta», – chiosa il vicensindaco e assessore ai Servizi Sociali, Fulvio Fellegara -.

Generico agosto 2024

(Al centro l’assessore Enza Dedali. Qui sopra un interno di Palazzo Nota)