Cronaca

Accusati di aver raggirato ex direttore di banca, assolti Amalia Rossi e Gian Luigi Ranise

L'avvocato Di Giovanni: «I miei assistiti hanno vissuto anni di sofferenza e ansia»

Sanremo. Il tribunale di Imperia ha emesso una sentenza definitiva di assoluzione nei confronti di Amalia Rossi e Gian Luigi Ranise, accusati di circonvenzione di incapace nei confronti di Giacomo Anfossi, un anziano con cui la Rossi ha convissuto per 15 anni, ed ex direttore della filiale di Banca Carige in cui lavorava l’altro imputato assolto, Ranise. I fatti risalgono al 2017, quando l’accusa sosteneva che Rossi, considerata come badante della presunta vittima del raggiro, e Ranise, avessero approfittato dell’anziano deceduto per appropriarsi del suo patrimonio al momento della morte.

Durante il processo, però, è emerso che Anfossi, era pienamente capace di intendere e di volere. Secondo una perizia, l’ex direttore di banca aveva espresso chiaramente la volontà di lasciare i suoi beni alla compagna e all’amico, decisione che risultava essere una libera scelta e non il frutto di pressioni o abusi da parte degli accusati. «La vicenda giudiziaria, si conclude così con la riabilitazione degli imputati, che hanno vissuto anni di sofferenza e ansia, nonostante il principio della presunzione di innocenza. L’assoluzione definitiva rappresenta una vittoria legale per Rossi e Ranise, ripagandoli, almeno in parte, del lungo calvario giudiziario subito», – commenta l’avvocato difensore, Bruno Di Giovanni -.

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