A Dolcedo penultimo appuntamento della rassegna “Per le vie del borgo”
Si esibiranno in un programma dal titolo “Passione napoletana” Lamberto Curtoni e Francesco Olivero
Dolcedo. Il 24 agosto, penultimo appuntamento della rassegna “Per le vie del borgo” di Dolcedo, nella piazzetta della Chiesa Parrocchiale di San Tommaso, si esibiranno Lamberto Curtoni al violoncello e Francesco Olivero alla tiorba, in un programma dal titolo “Passione napoletana” con musiche della tradizione barocca napoletana. Lamberto Curtoni è un grande amico di Dolcedo, di cui ama la magia della piazzetta dei concerti, la sua acustica e l’accoglienza e in questo concerto per il decennale non poteva mancare, essendo stato molto presente in tutti questi dieci anni sia come violoncellista che come compositore. È violoncellista e compositore. Si è diplomato e laureato con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e successivamente ha studiato e si è perfezionato con Giovanni Sollima e con Gaetano Nasillo per la prassi storicamente informata. Affianca la sua attività concertistica alla composizione. Collabora con alcuni tra i più grandi artisti del nostro tempo tra i quali: Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca, Mario Brunello, Julius Berger, Franco Battiato , Enrico Rava, Diego Fasolis, Antonello Manacorda, Simone Rubino, Gavin Bryars, il coro femminile Islandese Graduale Nobili e prestigiose orchestre tra le quali: Estonian Sinfonietta, Kammerakademie Potsdam, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e del Veneto e ensemble cameristico dell’Orchestra Rai.
Si esibisce, sia nel repertorio classico che con nuove creazioni, nelle più grandi istituzioni concertistiche Italiane tra le quali: Ravello Festival, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Unione Musicale di Torino, Festival “La Milanesiana” di Milano, Unione Musicale di Torino, Cervo Festival, Umbria Jazz, etc. La sua musica è eseguita in tutto il mondo in prestigiose stagioni concertistiche tra cui Martha Argherich Present Project, Sochi Winter Festival (Russia), Teatro El Circulo (Rosario, Argentina), ecc. Divulgatore molto attento anche al pubblico più giovane, Lamberto Curtoni, collabora costantemente con Piergiorgio Odifreddi, Concita De Gregorio, Federica Fracassi, Philippe Daverio, Peppe Servillo e vari performer, registi e coreografi tra i quali Valter Malosti e Matteo Levaggi per coniugare la musica ad altre forme artistiche. È dedicatario, inoltre, di numerose composizioni per violoncello di differenti autori, come Carlo Boccadoro, Mauro Montalbetti, Enzo Pietropaoli, Giorgio Mirto. È stato invitato da Franco Battiato ad esibirsi come solista all’apertura dei suoi concerti nei tour estivi del 2014 e del 2017 assieme all’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma. Ha collaborato per anni con il cantautore napoletano Eduardo De Crescenzo nel progetto Essenze Jazz, successivamente inciso e pubblicato da Universal e con il cantautore Alessandro Mannarino esibendosi anche al Palapartenope di Napoli, Teatro Sistina di Roma, Cavea e Sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, Forum Italico di Roma etc. Collabora costantemente con alcuni tra i più importanti scrittori italiani tra cui Tiziano Scarpa e Mariangela Gualtieri.
Ha scritto ed eseguito diversi balletti e ha composto diverse colonne sonore tra cui quella del film “The Broken Key” di Louis Nero. interpretato, tra gli altri, da Geraldine Chaplin, Rutghert Hauer, William Baldwin, Franco Nero e Christopher Lambert prodotta da Warner Music. Nel mese di ottobre 2018 gli è stato conferito il premio quale miglior giovane talento in campo musicale dalla Fondazione Angeletti all’interno delle manifestazioni del Roma Film Festival. Ha, inoltre, debuttato come solista e compositore nel luglio 2020 con Il ritmo della Terra, un’opera da camera per voce, vibrafono, violoncello ed ensemble, assieme a Simone Rubino e la Filarmonica Toscanini di Parma, opera che ha scritto su testi di Mariangela Gualtieri e commissionatagli da Simone Rubino e dal Borletti Buitoni Trust. L’opera è stata replicata nell’ottobre 2020 al suo debutto tedesco presso il Prinzeregententheater di Monaco di Baviera riscontrando enorme successo. L’opera è stata registrata in un album e ripresa in un film che è stato pubblicato nell’estate 2023 dall’etichetta Londinese First Hand records.
Tra i lavori più recenti un brano ispirato all’Inferno dantesco commissionatogli dall’Orchestra della Toscana, uno ispirato al Paradiso per violoncello e coro commissionatogli dal celebre violoncellista Mario Brunello e il Coro del Friuli Venezia Giulia, e la soundtrack per un’installazione video, a cura di Change Performing Arts, ispirata a diversi canti danteschi che ha debuttato nel giugno 2021 a
Sidney. Nel 2013 ha fondato il Curtain Ensemble, in omaggio al Teatro Londinese di epoca elisabettiana, compagine che negli ultimi anni è votata allo studio, all’esecuzione di nuovi lavori che Curtoni scrive appositamente e di repertori antichi con prassi esecutiva storicamente informata.
Assieme al pianista Giovanni Doria Miglietta, ha inciso l’integrale delle sonate per violoncello e pianoforte del violoncellista e compositore Bergamasco Alfredo Piatti, prima registrazione mondiale, pubblicato in due cd per l’etichetta Brilliant Classics. Lamberto Curtoni è l’autore di Raffa in the sky opera lirica in due atti, con la regia di Francesco Micheli, ispirata alla figura di Raffaella Carrà commissionatagli dalla Fondazione Donizetti, che ha debuttato a fine settembre 2023 al Teatro Donizetti di Bergamo. L’opera è stata trasmessa in diretta televisiva su Rai5 e tutt’ora visibile in streaming su Raiplay. Ha inciso per Universal, Stradivarius, Egea e Warner e le sue composizioni sono edite dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano.
Francesco Olivero, che a Dolcedo suonerà la tiorba, ha studiato chitarra classica presso il Conservatorio “Giorgio Federico Ghedini” di Cuneo e in seguito presso il Conservatorio di musica di Maastricht. Nel 2016 ha ricevuto le borse di studio della De Sono e dell’Associazione Inner Wheel, con le quali ha potuto finanziare le sue attività musicali e artistiche. Si è diplomato in musica antica presso il Conservatoire Royal di Bruxelles sotto la guida di Nicolas Achten, e successivamente presso l’Escuola Superior de Musica de Catalunya (Esmuc) sotto la guida di Xavier Diaz Latorre. Si è esibito in concerto in festival musicali di diversi paesi europei quali Italia , Austria (Innsbruck Festwochen der Alte Musik), Belgio,Spagna, Francia e Georgia, e ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Alessandro De Marchi, Bertrand Cullier, Filippo Mineccia, Juan de La Rubia, Angelo Michele Errico, Eduardo Eguez, Federico Guglielmo, Marco Beasley, Furio Zanasi e Federico Maria Sardelli. Ha lavorato con numerose orchestre e ensemble di musica barocca quali: Il modo antiquo, Orchestra del Teatro del Maggio musicale fiorentino, Il Gardellino, Stradella Y Project, Akademie Versailles, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo ecc.