Ventisette anni fa iniziava l’avventura di “Zazzarazzaz”, omaggio a Roberto Pregadio

Nuovamente a San Siro. L’evento articolato in tre serate-concerto e due appuntamenti collaterali
Sanremo.Il 1° agosto 1997 in piazza San Siro si apriva con il concerto di Sergio Caputo la rassegna “Zazzarazzaz – Appuntamenti con la canzone jazzata”, ideata da Freddy Colt e realizzata dal Centro Studi Stan Kenton nell’ambito del progetto “La Congiura dei Guitti”. Era uno dei numerosi eventi del cartellone di spettacoli intitolato “SummerTime in Sanremo”, il programma estivo dell’assessorato al Turismo. Nel corso degli anni, a parte due edizioni mancate, Zazzarazzaz è stato definito “Festival della Canzone Jazzata” e ha tenuto banco fino ad oggi per celebrare la sua venticinquesima edizione. La rassegna dopo varie peregrinazioni di luogo – Pian di Nave, Villa Ormond, Piazza Borea d’Olmo – torna a Piazza San Siro ed è nuovamente articolata in tre serate-concerto e due eventi collaterali.
Ad annunciarlo sono stati stamattina, in Comune, l’organizzatore e direttore artistico Freddy Colt, l’assessore al Turismo e Manifestazioni Alessandro Sindoni e la collega alla Cultura Enza Dedali. «Ogni edizione di Zazzarazzaz è contrassegnata da una dedica ad un personaggio che ha illustrato la canzone jazzata: un cantante, un musicista, un arrangiatore, un autore», – ha spiegato Colt -.
«Quest’anno verrà omaggiato un grande arrangiatore e direttore d’orchestra radio-televisivo, il maestro Roberto Pregadio, che tutti ricordano come partner di Corrado Mantoni prima, e di Gerry Scotti poi, alla “Corrida”. Pochi sanno che il simpatico e sornione direttore d’orchestra è stato anche un valente pianista e compositore di musiche da film, musica sacra e altro. A Sanremo verrà ricordato soprattutto per aver ricevuto nel 2003 il Premio Pippo Barzizza alla Carriera per la sua maestria nell’arte dell’arrangiamento e dell’orchestrazione».
Il programma dei Concerti
Tre sono le serate di Zazzarazzaz, ognuna con una propria caratterizzazione: si apre alle ore 21.30 di Martedì 20 agosto: sarà di scena uno strepitoso quartetto swing di Nizza, formato da jazzisti francesi e italiani in un repertorio che tocca grandi classici dello swing “maccheronico” italo-americano, brani di Louis Prima e Dean Martin. Vanno sotto l’insegna di Sebastien Chaumont and his Bopster Blue. Ospite d’onore della serata è la celebre soubrette e cantante jazz Minnie Minoprio, che molti ricordano negli anni Settanta in TV al fianco di Fred Bongusto e altre celebrità. Questa è la serata dedicata allo “swing d’autore”.
La seconda serata – Mercoledì 21 agosto – è invece dedicata agli emergenti, dunque ai “Nuovi swingers”. Nella fattispecie la direzione artistica ha scelto due diverse realtà: da Bari giunge il quartetto degli Swing 31, strumentisti diciannovenni che si rivisitano lo swing italiano anni Trenta e Quaranta dedicando il proprio concerto sanremese al Centenario della Radio Italiana (1924-2024). L’apertura di serata sarà offerta da un cantautore di Bolzano che scrive canzoni con buona impronta jazz e swing: Joe Cova che nell’occasione sarà accompagnato dal noto armonicista blues Riccardo Grosso.
Giovedì 22 agosto si terrà la serata conclusiva dedicata alla rievocazione del Premio Pippo Barzizza, il concorso nazionale per arrangiatori che si svolse a Sanremo dal 2000 al 2004. È l’occasione per presentare un ambizioso e interessante progetto: nel nome del maestro Barzizza viene presentata “Sanremo Ritmo-sinfonica” ossia la collaborazione tra due affermate formazioni giovanili della zona: la Giovane Orchestra “Note Libere” per un’ampia sezione di archi, e gli “Swing Kids”, orchestra stabile di Zazzarazzaz, forte di fiati e sezione ritmica. Nel repertorio viene omaggiato il Maestro Pregadio, ovviamente la musica di Barzizza, ma anche Kramer, Canfora, Bacharach e persino Lucio Battisti.
Le tre serate saranno presentate dall’attrice veronese Beatrice Zuin con interventi rievocativi di Roberto Berlini, entrambi esponenti del “Sultanato dello Swing”. La direzione artistica ed organizzativa è del maestro Freddy Colt.
Gli eventi collaterali
Questa edizione – venticinquesima – si arricchisce anche di due eventi culturali: nelle mattinate del 21 e del 22 agosto, piazza del Capitolo si trasformerà in un “Caffè letterario” ospitando il mercoledìalle ore 11 un omaggio a Tullio Mobiglia, pioniere del sax jazz in Italia e in Europa, con la partecipazione del biografo Claudio Bianzino, dello studioso Roberto Berlini e della vice presidente del Centro Stan Kenton Paola Silvano. Giovedì mattina, sempre alle 11, il direttore responsabile Romano Lupi e il musicista-giornalista Alessandro Bellati presenteranno il numero 50 della rivista “The Mellophonium”.

Il “Mellophonium” numero 50
Coincidenza felice vuole che l’edizione 25 di Zazzarazzaz veda abbinato il numero 50 della rivista di cultura musicale “The Mellophonium”, l’organo del Centro Studi Musicali “Stan Kenton” che esce, saltuariamente ma regolarmente a partire dal 1999. Il nuovo numero è un fascicolo monografico intitolato “Brazilian Graffiti” ed incentrato sui grandi personaggi della musica brasiliana: samba, choro, bossa nova, canzone popolare d’autore. Tra i collaboratori del numero ci sono critici affermati come Dario Salvatori e Guido Michelone. La rivista, fresca di stampa, verrà distribuita al pubblico delle serate in piazza San Siro.
I patrocini e le partnerships
Zazzarazzaz 2024 è realizzata dal Centro Stan Kenton con l’indispensabile sostegno del Comune di Sanremo, Assessorato al Turismo. L’iniziativa va sotto l’egida del Sultanato dello Swing e gode del patrocinio della Fondazione Lelio Luttazzi di Roma e, a partire da quest’anno, anche di Bunker Records, associazione romana dedicata ai dischi e musiche d’epoca. L’edizione 2024 è realizzata con la partnership di Banca di Caraglio.
NOVERO CRONOLOGICO DELLE 25 EDIZIONI
1997 – Sergio Caputo, Giorgio Conte, Gianni Coscia, Stefano Belluzzi.
1998 – Vittorio Paltrinieri & Trio Darling, Vinicio Capossela, Anna Maria Castelli, Tetes de Bois. 1999 – Paolo Belli Big Band.
2000 – Gino Latilla, Andrea G. Pinketts, gli Amici di Fred, Trio Minestroni , Lythium. 2001 – Nicola Arigliano, Nada, Alti & Bassi.
2002 – Massimo Altomare, Renato Dibì & Swing Orchestra con Sante Palumbo e Bruno De Filippi, Nicoletta Zuccheri, Larry Franco & Dixinitaly Jazz Band.
2003 – Romano Mussolini, Nicola Arigliano, Franco Cerri, Leo di San Felice, Duo Bovo-Pia, Livio Zanellato Quartet.
2004 – Joe Sentieri, Neffa, Donatella Luttazzi, Massimo Altomare.
2005 – Sergio Caputo, Leo di San Felice, Matteo Brancaleoni, Mokambo Orchestra, Fabio Caucino. 2006 – Rossana Casale, Paola Mei, Nicoletta Zuccheri.
2008 – Memo Remigi, Larry Franco, Blue Bop, Paolo Pallante, Giovanni Block, Anna Maria Castelli.
2009 – Stefano Bollani, Giovanni Block, Matteo Brancaleoni, Fabio Caucino, Claudio Bovo, Piji Septet, Orchestrina Sultanato dello Swing, Trio Radiomarelli, Marco Ongaro.
2010 – Giorgio Calabrese, Franco Boggero, Joanna Rimmer, Andy Arnaldi, Red Cat Jazz Band, Bruno Cheli. 2011 – Giorgio Conte, Piji Trio, Zingarò.
2013 – Le Sorelle Marinetti, Isa Barzizza, Stefano Belluzzi, Daniela Terreri, Michele Savino.
2014 – Lino Patruno, Franco Boggero, Massimo Altomare, Fratelli Marelli, Paolo Maffi, Andy Arnaldi, Paolo Tagliaferri, Papik, Alessandro Pitoni, Giuseppe Milici, Giuseppe Conte, Orchestra Cocò, Duo Molteni Buttiero.
2015 – Gianni Coscia, Le Voci di Corridoio, Larry Franco, Cialtron Trio & Bigbanda, Paolo Tagliaferri.
2016 – Enrico Intra, Mauro Ottolini, Maurizio Geri, Vanessa Tagliabue Yorke, Andrea Celeste, Punto e Virgola, Uke Swing, Ziki-Paki Band.
2017 – Tony Dallara, Flavio Oreglio, Durkovich & i Fantasisti del Metrò, Deb & Rose, Franco Boggero, Amedeo Grisi, Swing Kids Combo, The Fled.
2018 – Paolo Tomelleri, Monday Orchestra, Mila Trani, Lorenzo Hengeller, Felice Reggio, Swing Kids Ensemble, La Classe degli Asini, Brilliant Tina Linetti’s.
2019 – Zibba, Carlo Aonzo Trio, Mauro Ottolini & Ottovolante, Manina Syoufi, Daniela Terreri Trio, Peppermint Swing Band.
2020 – Lino Patruno, Clive Riche, Gilson Silveira, Andrea Dulbecco, Valbilene Coutinho, Michele Samory, Stefano Torre, Maria Cristina Riva, Swing Kids Orchestra.
2021 – Bandakadabra,Mr. T-Bone, Felice Reggio, Franco Fasano, Matteo Ferrari, Swing Kids Orchestra.
2022 – Antonio Marangolo, Le Signorine, Gianni Martini, Swing Kids Orchestra, Manina Syoufi, Alessandro Bellati.
2023 – Federico Stragà, Giampaolo Casati, Nine Pennies, Lorenzo Piccone, Amelia Cimiotti & Eufonika Jazz Band, Swing Kids Orchestra.
2024 – Minnie Minoprio, Sebastien Chaumont & his Bopster Blue, Orchestra Note Libere & Swing Kids, Joe Cova & Riccardo Grosso, Swing 31.
Presentatori della rassegna: Dario Salvatori, Bruno Gambarotta, Giovanni Choukhadarian, Alex Cosentino, Beatrice Zuin, Max Carja, Roberto Berlini, Freddy Colt.
Zazzarazzaz 2004 – XXV Festival della Canzone Jazzata
BIOGRAFIE ARTISTI
SEBASTIEN CHAUMONT & HIS BOPSTER BLUE
Il quartetto nasce a Nizza e riunisce alcuni valenti jazzisti attorno alla figura carismatica di Sebastien Chaumont, sassofonista e cantante attivo da quasi trent’anni approdato dal jazz moderno a quello più classico con la riscoperta del repertorio swing. La chitarra di Kevin Saura, il contrabbasso di Sebastien Lamine e la batteria di Jacopo Forno, unico italiano del gruppo, hanno sposato lo spirito di questa musica improntato al divertimento, in perfetta fusione tra partecipazione scenica e ammirevole esecuzione strumentale e vocale. Dai classici della “Swing Era” il repertorio si è arricchito di brani italo-americani, rivisitati con garbo e ironia.
MINNIE MINOPRIO
Minnie Minoprio è una cantante e attrice britannica famosa in Italia per il suo lavoro nel cinema e nel teatro. Nata il 4 luglio 1942 a Ware, Regno Unito, debutta a 15 anni nei teatri londinesi. Nel 1959 arriva in Italia su invito di Walter Chiari e Lelio Luttazzi per partecipare allo spettacolo “Io e la margherita”. Dopo oltre un decennio dedicato al teatro, esordisce al cinema nel 1969 con il film Zingara. Parallelamente sviluppa una carriera musicale come cantante jazz, pubblicando il suo primo 45 giri nel 1973. Restano nella memoria le sue apparizioni televisive al fianco di Fred Bongusto nella sigla di “Speciale per noi”, trasmissione Rai del 1971. Nello stesso periodo appare in numerosi varietà televisivi al fianco di Sandra Mondaini, Raimondo Vianello, Corrado, Iva Zanicchi, il maestro Bruno Canfora e molti altri. Dopo essersi dedicata per molti anni precipuamente alla sua carriera “live” come cantante jazz, collaborando spesso con jazzisti famosi come Lino Patruno, ritorna sul piccolo schermo nel 2023 partecipando a “The Voice Senior”. Il 13 aprile 2024 appare nella prima puntata dell’edizione 2024 di “Le ragazze” su Rai 3.
SWING 31
Gli Swing 31 sono una jazzband emergente, formatasi a Bari nel 2023. L’idea nasce dalla passione per lo swing e la musica d’epoca di Davide Solfrizzi, cantante e sassofonista del gruppo, e dalla grande dedizione musicale di Armin Chimienti chitarrista, Angelo Loisi bassista e Gabriel Loiacono, batterista del gruppo. Con questo progetto i musicisti pugliesi – diciannovenni! – vogliono riportare in auge la bellezza di un genere ancora giovane e frizzante curando uno spettacolo che parte dall’abbigliamento dell’epoca e approda agli arrangiamenti dei più bei brani Italiani e Americani dagli anni ’30 agli anni ’50, riempiendoli di ritmo e leggerezza.
JOE COVA feat. RICCARDO GROSSO
Joe Cova è un cantautore di Bolzano che compone e interpreta brani sia in italiano che in inglese, spaziando tra il folk americano e il jazz. In gioventù, ha studiato pianoforte classico, ma è stato il blues a catturare la sua attenzione, portandolo a esplorare altri generi come jazz, soul, tango, salsa e bossa nova. Parallelamente, ha coltivato l’interesse per la tradizione italiana della canzone di montagna e per i testi dei cantautori internazionali, tra cui Bob Dylan, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Georges Brassens e Wolf Biermann. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo album, “Troppo a sud”, disponibile sulle principali piattaforme di streaming. Attualmente, sta lavorando al suo nuovo album, che è in fase di registrazione.
Riccardo Grosso è un armonicista, insegnante di armonica e musicista originario di Treviso. Suona l’armonica diatonica dal 1998 e dal 2005 insegna privatamente. Si esibisce professionalmente sui palchi
di club e festival internazionali in tutta Europa, sia con il suo progetto, la Riccardo Grosso Blues Band, sia come sideman. Considerato uno dei più interessanti armonicisti Blues del panorama europeo, il suo stile va oltre il Blues classico, utilizzandolo come ispirazione per sviluppare un proprio linguaggio musicale.
PROGETTO “SANREMO RITMO-SINFONICA”
THE SWING KIDS & Giovane Orchestra NOTE LIBERE
Il progetto “Sanremo Ritmo-sinfonica” nasce dalla collaborazione, per la prima volta attuata, tra due realtà orchestrali del Ponente Ligure: la Giovane Orchestra “Note Libere” e gli “Swing Kids” di Freddy Colt. Da una parte una larga sezione di archi (14 tra violini, viole e violoncelli), dall’altra le sezioni fiati fiati e ritmica (12 elementi tra trombe, tromboni, sassofoni, flauto, pianoforte, chitarra, contrabbasso e batteria) per ricreare quell’originale sound tipico delle grandi orchestre radiofoniche o delle musiche per film. Il pioniere italiano di queste formazioni chiamate “ritmo-sinfoniche” fu senz’altro il Maestro Pippo Barzizza, a cui più di vent’anni fa fu intitolato un Premio nazionale per arrangiatori con sede a Sanremo. Dai materiali d’archivio del Premio Barzizza è tratto il programma che sarà presentato in anteprima a Zazzarazzaz: comprende oltre ad alcune composizioni barzizziane brani di Gorni Kramer e Bruno Canfora, di Modugno, di Battisti, di Bacharach ed altri, il tutto secondo arrangiamenti ricercati e accattivanti. L’orchestra “Swing Kids”, fondata da Freddy Colt nel 2016 ha suonato su diversi palchi italiani e recentemente in alcuni tributi al Maestro Lelio Luttazzi; la Giovane Orchestra “Note Libere”, coordinata dai Maestri Cristina Orvieto e Fabrizio Ragazzi, unisce i più promettenti studenti di strumenti ad arco del comprensorio, con un’intensa attività concertistica che spazia dal repertorio di estrazione classica a collaborazioni in ambito pop e rock.
I PRESENTATORI
BEATRICE ZUIN è un’attrice, cantante, regista veneta. Dal 1985 al 1995 ha costituito il duo comico Zumpa & Lallero, partecipando a numerose trasmissioni televisive tra cui: Jeans2, DOC (RAI), Unomattina, Maurizio Costanzo Show (1988), Raffaella Carrà Show (cast fisso, Canale 5), e Domenica In (RAI, 1989). Ha partecipato a diversi festival internazionali, tra cui: Festival Internazionale Italica, Sevilla; London Mime Festival (Regno Unito); Malta Festival; Poznan Festival (Polonia); Art Expo Kassel (Germania); Spectrum Festival, Villach; e A Festa Fest de Theatro, Almada (Portogallo). Da alcuni anni collabora con Casa Shakespeare, consolidata realtà teatrale veronese. Dal 2022 fa parte del Sultanato dello Swing con la qualifica di “Odalisca di Palcoscenico”.
ROBERTO BERLINI, nato a Roma 1994, è laureato in Storia dell’arte moderna e dal 2023 è giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si dedica alla valorizzazione della canzone italiana del Novecento e alla tutela dei supporti sonori e audiovisivi. Nel 2016 ha ideato e condotto il programma Contrautarchia per radio “Il Discobolo”, emittente online dell’associazione Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo. Relatore in diversi convegni e rassegne culturali, ha curato le discografie dei saggi: Norma Bruni una “voce di carne” nell’Italia in guerra, di Manuel Carrera (Nuova Cultura 2013), Facezie Retrò (Zona 2017) e L’astro di Pippo Barzizza (Carocci 2020), entrambi di Freddy Colt. È stato chiamato come consulente musicale per i romanzi La Nave dei Vinti (TEA 2019), Il Ragazzo inglese (TEA 2020), La libraia di Stalino (TEA 2023) di Leonardo Gori e per il saggio Harlem (La Nave di Teseo 2021) di Luca Martera. Collabora da alcuni anni alla rivista “The Mellophonium” con articoli e recensioni, nel Sultanato dello Swing reca il titolo di “Vice Turcopiliere” e dal 2024 è direttore dell’Ufficio Stampa K.I.P., voce del Centro Studi S. Kenton di Sanremo. È inoltre vice presidente dell’associazione Bunker Records di Roma.