Il caso

Ventimiglia, chi non è in regola con i pagamenti dei buoni pasto dovrà uscire da scuola

Le indicazioni in una lettera dei Servizi educativi

Primo giorno di scuola a Ventimiglia

Ventimiglia. Niente pasti per gli alunni delle scuole di Ventimiglia i cui genitori non avranno attivato la piattaforma online dedicata alla mensa e non avranno provveduto a pagare i buoni per la somministrazione di cibo.

Ad avvertire le famiglie del cambio di rotta, è il funzionario dei servizi educativi del Comune, che ha inviato ai genitori una lettera contenente le “istruzioni” per consentire ai propri figli di non saltare il pranzo.

«Gentile Famiglia, con la presente si comunica che a partire dall’anno scolastico 2024/2025, affinché lo studente possa beneficiare del servizio di ristorazione scolastica, sarà necessario, oltre a manifestare il proprio interesse in fase di presentazione della domanda di iscrizione scolastica, procedere con la richiesta di attivazione vera e propria del servizio attraverso la registrazione (da pc fisso, da tablet o da smartphone) sul portale telematico del gestore del servizio al seguente indirizzo: https://myportal.multiutilitycard.it. ».

Per iscriversi c’è tempo fino al prossimo 31 agosto. Per completare la procedura, garantendo al bambino di usufruire del servizio mensa, però, bisognerà che siano in regola «i pagamenti di tutti gli alunni del nucleo familiare (quindi il saldo dovrà essere positivo per tutti) altrimenti non sarà possibile usufruire del servizio».

«Qualora entro il 31 agosto 2024 l’utente non avrà provveduto ad effettuare con successo la procedura richiesta sopra descritta sull’apposita piattaforma, il Comune ordinerà al gestore del servizio mensa di non procedere con la somministrazione del pasto all’utente medesimo a partire dal primo giorno di attivazione del servizio dell’anno scolastico 2024/2025», viene specificato al termine della missiva. L’alunno rimasto senza cibo dovrà lasciare la scuola, in quanto è vietato portarsi alimenti da casa.

Il costo unitario del pasto, per ogni classe della scuola dell’obbligo, è di 4,50 euro.

 

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