Braccia incrociate

Trasporti, proclamato nuovo sciopero il 18 luglio

Per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali

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Imperia. Si comunica che le Federazioni dei trasporti Provinciali Filt-Cgil e Faisa Cisal — hanno aderito alla proclamazione di sciopero generale di 4 ore indetto dalle Confederazioni Nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro per il giorno 18 luglio per le seguenti motivazioni:

Il Ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) scaduto in data 31 dicembre 2023, ha visto l’avvio formale della fase di rinnovo con l’elaborazione delle Linee Guida di Piattaforma Unitaria Sindacale inviate alle Associazioni Datoriali in data 11luglio 2023.

All’apertura del tavolo di trattativa in data 26 settembre 2023 è seguito un intenso calendario di incontri che si è interrotto il 30 maggio 2024 a causa dell’atteggiamento, in alcuni casi attendista ed in altri dilatatorio e non costruttivo, assunto dalle Associazioni Datoriali Asstra, Agens e Anav, che non ha permesso la prosecuzione di un confronto caratterizzato da elementi di disponibilità, concretezza ed avanzamento normativo, auspicati dalle Organizzazioni Sindacali, quali indicatori di una reale assunzione di responsabilità nei confronti del settore e della categoria.

Nello specifico, le organizzazioni sindacali, hanno registrato da parte delle Associazioni Datoriali posizioni inaccettabili, non solo riguardo alle istanze promosse dalle lavoratrici e dai lavoratori del
settore, caratterizzato da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, dalla conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, dagli episodi di aggressioni fisiche e verbali sempre più diffusi ai danni degli operatori front line, dalla cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, dal rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi, nonché dall’impossibilità di offrire un trasporto pubblico locale adeguato, ma anche riguardo a tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore.

Le organizzazioni sindacali, responsabilmente hanno sempre tentato di mantenere aperto il confronto con spirito propositivo, costruttivo e mai strumentale, cercando soluzioni condivise e sostenendo fermamente istanze, idee e proposte coerenti con le Linee Guida di Piattaforma Unitaria Sindacale, espressione di una progettualità compiuta e complessiva, che tiene inSieme le legittime rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori e le necessità della cittadinanza, con
l’esigenza del servizio e gli obiettivi di sviluppo previsti dal Pnrr.

Rispetto a quanto sopra illustrato, le Associazioni Datoriali, hanno risposto
ancorandosi alle proprie posizioni, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, attraverso proposte provocatorie tese all’ulteriore aumento dei carichi di lavoro e di una compressione inaccettabile delle condizioni lavorative nel contesto attuale del settore, riproponendo modelli gestionali anacronistici, senza alcun riguardo alle legittime esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alle proposte sindacali volte a garantire la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dci lavoratori, di fatto perdendo, con questo atteggiamento, l’opportunità di contribuire alla necessaria trasformazione del trasporto pubblico locale, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

Nonostante tutti i tentativi delle organizzazioni sindacali lesi a ricercare un accordo, si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a rinnovare il Ccnl, con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire
una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni.

Alla luce di quanto sopra premesso e ricostruito, la scrivente Segreteria Nazionale si trova costretta a proclamare una prima azione di sciopero nazionale di 4 ore per il giorno 18 luglio 2024 di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle imprese cui si applica il Ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL) che rivendicano il loro diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali.

Seguiranno norme e articolazioni aziendali, territoriali e regionali dello sciopero, in piena applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia, che comunque dovranno essere comunicate dai livelli di competenza sindacali ai soggetti in indirizzo e alle aziende coinvolte entro e non oltre il giorno 7 luglio 2024. Durante l’effettuazione dello sciopero saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo le norme ed in piena applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia.

Lo Sciopero si svolgerà con le seguenti modalità: dalle 16 alle 20, saranno interessate tutte le linee gestite dalle Società Riviera Trasporti Piemonte Srl. Si informa che in occasione dell’ultimo sciopero di 4 ore proclamato contestualmente dalle organiz77ioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa CisaA e Ugl Autoferro in data 14 gennaio 2022 (adesione sciopero nazionale) si è registrata un’astensione dal lavoro di dipendenti in servizio del: 100,00% personale viaggiante.

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