Taggia, il consiglio comunale dá l’ultimo ok all’ospedale unico

23 luglio 2024 | 21:14
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Taggia, il consiglio comunale dá l’ultimo ok all’ospedale unico

Questo è l’ultimo passo prima che la pratica vada ii giunta regionale per l’approvazione definitiva. E’ scontro in aula tra il sindaco Conio ed il consigliere di minoranza Cascino. Progettiamo il Futuro abbandona la sala consiliare prima del voto

Taggia. Il consiglio comunale vota favorevole alle varianti del Prg per la realizzazione dell’ospedale unico, recependo le osservazioni del Vas (valutazione ambientale strategica). In pratica questo è l’ultimo passo prima che la pratica vada in giunta regionale per l’approvazione definitiva. L’area individuata per la realizzazione è quella che sta sopra alla nuova stazione ferroviaria.

«Ad oggi un progetto di ospedale non c’è – dice il sindaco Mario Conio – noi oggi votiamo le indicazioni per come dovrà essere fatto il futuro ospedale unico. Progetto che dovrà prevedere compensazioni ambientali, non può essere un’astronave che atterra in questo territorio».

Gabriele Cascino di Progettiamo il Futuro, pur dichiarandosi apertamente favorevole all’ospedale unico, sostiene che questo andrebbe costruito a sud della ferrovia. Poi battibecca con l’assessore Espedito Longobardi in merito alle ispezioni del ministero delle Finanze nel Comune tabiese. Duro scontro verbale anche con il primo cittadino, che rimprovera al consigliere di contraddirsi. In sostanza, quando Cascino era assessore regionale tra il 2013 e il 2015, secondo Conio, sarebbe stato favorevole all’ospedale nord ferrovia, ed oggi no. I toni sono concitati e spesso non è apparso chiaro il perché del contendere così acceso, sempre basato sulla posizione dell’allora esponente di Italia dei Valori, oggi PD, in merito al futuro plesso ospedaliero. Sicuramente è anche pesato il recente scontro, sempre tra i due oggi alla contesa, derivante dalle accuse mosse da Cascino a Conio in merito alla posizione del Sindaco tabiese, anche architetto, che secondo il consigliere di minoranza cozzerebbe – conflitto di interessi – con la carica di primo cittadino. Cascino abbandona l’aula prima della votazione, seguito dagli altri componenti di Progettiamo il Futuro. 

IL PLESSO OSPEDALIERO

Il volume della struttura, per la quale l’Inail ha stanziato un finanziamento di 317.844.000,00 euro, sarà di 430mila metri cubi, su una superficie di circa 130mila metri quadrati. Il monoblocco sarà costituto da un corpo di accesso di circa 5mila metri quadrati, che ospiterà ambulatori, accoglienza, centro prelievi e altri servizi. Ci sarà poi una “piastra” a due piani che occuperà la superficie maggiore dell’intera struttura: 40mila metri quadrati. Qui troveranno posto sia l’area destinata all’emergenza urgenza, che l’area dei servizi, il blocco operatorio, le sale parto (cinque in totale), l’ambulatorio endoscopico e i servizi comuni. Al di sopra, una superficie di 36mila metri quadrati sarà destinata alle degenze. Oltre a questo, il presidio ospedaliero sarà dotato di una elisuperficie, di un’area parcheggio da circa 1700 posti auto e di un’area tecnica contenente le centrali tecnologiche.