Scuole, Riviera Trasporti e bilancio al vaglio del consiglio provinciale

Imperia. E’ tornato a riunirsi questa mattina il consiglio provinciale ad Imperia, iniziato con la surroga di un consigliere provinciale decaduto, conseguentemente alle recente elezioni amministrative. A Mario Robaldo succede, e torna in consiglio, Daniele Ventimiglia, primo dei non eletti della stessa lista.

Novità per quando riguarda la scuola e l’entroterra per un progetto, presentato dalla Provincia alla Regione e che vede una l’implementazione dell’istituto scolastico presente a Pieve di Teco, con un nuovo indirizzo: «Siamo stati gli unici ad aver osservato una normativa complicata e dove le altre province della Liguria hanno avuto atteggiamenti diversi, la provincia di Imperia ha lavorato bene sia con la consigliera delegata Sasso sia con gli uffici. Gli equilibri di bilancio, i conti della Provincia sono raddrizzati in maniera positiva e gli equilibri sono in espansione. Cresciamo di 6 milioni per ulteriori entrate, dovute a diverse istanze riconosciute dallo Stato. Nella prossima variazione di settembre metteremo da parte un contributo straordinario per investimenti nel trasporto pubblico, anche con accordi con altri. Oggi la Provincia si è dovuta sobbarcare il disimpegno del comune di Sanremo» ha dichiarato il Presidente Claudio Scajola.

Il progetto scolastico prevede una scuola superiore di grafica e comunicazione con indirizzo tecnologico a Pieve di Teco: «Si tratta della creazione di un Istituto che rientra nella salvaguardia delle aree interne e di non spopolare il territorio, garantendone i servizi. Una pratica che abbiamo presentato in Regione e che dovrà poi passare in consiglio» ha commentato il consigliere e sindaco di Molini, Manuela Sasso.

In merito al bilancio di previsione 2024-2026 è stata approvata una variazione di assestamento generale e verifica salvaguardia degli equilibri. «Anticipo che faremo un inserimento straordinario nel bilancio perché dobbiamo rimettere in sesto la società Riviera Trasporti. Chiederemo ai comuni che se vogliono che gli autobus facciano il loro servizio è necessario pagare. Ognuno deve fare la propria parte per garantire un servizio di qualità» ha dichiarato il Presidente.

Proposta dal consigliere Cristian Quesada la richiesta di adesione alla campagna referendaria secondo cui «Questa Regione riceve molte più risorse di quelle che da». Alla proposta ha replicato il consigliere e sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi: «Ci troviamo in un Ente di secondo livello e credo, pur con l’impegno, che questo punto all’ordine del giorno sia da discutere in altre sedi dove ci siano le competenze per trattare queste argomentazioni». La proposta di Quesada è stata bocciata.