Sanremo accende un faro sulla sicurezza in mare

Sanremo. Questa mattina la spiaggia del Pico de Gallo ha ospitato l’evento “Bandiera Blu: al mare in sicurezza”, organizzato dal Comune di Sanremo nell’ambito delle politiche di educazione ambientale promosse dalla fondazione Fee, responsabile del programma Bandiere Blu. L’iniziativa, parte di una campagna nazionale, ha coinvolto simultaneamente altri duecento enti italiani.

L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco. Al tavolo dei relatori erano presenti il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, il comandante della Capitaneria di Porto, Isabella De Luca, i capi reparto del distaccamento locale dei vigili del fuoco, Fulvio Brezzo e Roberto Massa, l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, l’assessore al Demanio Lucia Artusi e l’assessore all’Ambiente Ester Moscato. Il focus dell’incontro è stato l’impatto tragico dell’annegamento sulle statistiche di incidentalità in mare.

Il sindaco Mager ha sottolineato l’importanza della sicurezza in mare e di tenere acceso un faro sulle politiche per la sensibilizzazione dell’utenza. Alle parole del primo cittadino sono seguite quelle del capitano De Luca, che ha ribadito l’impegno della capitaneria di porto: «La sicurezza in mare è il nostro obiettivo principale. La nostra presenza costante è di controllo e monitoraggio, mai finalizzata a forme di repressione ma a tutela dei bagnanti e dei turisti che visitano il territorio sanremese. Gli assistenti di salvataggio, comunemente noti come bagnini, rappresentano la lunga mano della Capitaneria sulle spiagge. Negli ultimi anni, migliaia di morti per annegamento hanno colpito soprattutto bambini. La prima cosa da valutare quando siamo al mare sono le nostre condizioni psico-fisiche: caldo e disidratazione ci pongono in situazioni che non sono quelle normali».

Brezzo e Massa del 115 hanno aggiunto: «Ci occupiamo dei soccorsi in mare, così come nei fiumi e nei torrenti, che avvengono spesso nelle zone molto impervie. La sicurezza è fondamentale e per noi viene prima di tutto. Purtroppo spesso siamo chiamati a intervenire in situazioni in cui è palese lo scarso buon senso». La mattinata si è conclusa con una prova pratica di salvataggio che ha visto impegnati i bagnini Daniel e Nicolò, dimostrando concretamente le tecniche di intervento in situazioni di emergenza. L’evento ha ribadito l’importanza della prevenzione e della formazione continua per garantire la sicurezza di bagnanti e turisti.