Evento

Riva Ligure aderisce alla giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento

L'assessore Benza: «Occasioni come questa possono davvero salvare vite»

Riva Ligure. Il Comune di Riva Ligure partecipa alla Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in seguito alla Risoluzione dell’ONU del 2021. Questa giornata mira a evidenziare il tragico e profondo impatto degli annegamenti in mare e a proporre strategie di prevenzione salvavita.

Grazie alla collaborazione della Guardia Costiera Capitaneria di Porto di Imperia, il Comune ha accettato linvito della Fondazione FEE, l’istituzione che da 6 anni assegna la Bandiera Blu a Riva Ligure, ad organizzare uniniziativa per sensibilizzare la popolazione sul tema del salvamento e informare tutti sui corretti comportamenti per prevenire gli annegamenti.

IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

Alle ore 11:00 presso lo stabilimento balneare La Scogliera (Piazza Ughetto), la Guardia Costiera terrà un incontro formativo sul ruolo del singolo cittadino nelle operazioni di segnalazione dellemergenza e sui comportamenti da tenere in situazioni critiche dove ogni minuto e secondo possono fare la differenza.

BENZA: «Occasioni come questa possono davvero salvare vite»

«Questa è la prima di una serie di iniziative che diventeranno annuali spiega lAssessore e Vice Sindaco Francesco Benza In collaborazione con la Guardia Costiera, che è l’unico ente titolato al coordinamento della sicurezza in mare, abbiamo deciso di celebrare la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento con un intervento formativo breve ma incisivo».

«L’obiettivo è diffondere messaggi semplici ma fondamentali su cosa fare e cosa non fare in caso di emergenze in mare. La prevenzione si basa sempre sulla conoscenza, e occasioni come questa possono davvero salvare vite. Nelle prossime estati organizzeremo esercitazioni e dimostrazioni, coinvolgendo anche più associazioni e operatori del settore. Oggi conclude lAssessore Benza invitiamo tutta la popolazione a partecipare e apprendere dai professionisti della sicurezza in mare».