Imperia. E’ impressionante il valore complessivo del bando europeo per l’ingresso del socio privato in Rivieracqua, pubblicato ieri sera sul portare di Sogesid spa, società di ingegneria “in house providing” delle Amministrazioni centrali dello Stato. Il valore del maxi appalto supera il miliardo di euro, per la precisione si attesta a quota 1.075.221.307,62 miliardi. Il responsabile unico del procedimento per conto della struttura commissariale dell’Ambito idrico imperiese è Cecilia Brescianini, tecnico di fiducia del presidente della Provincia, Claudio Scajola.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato al 17 ottobre 2024 alle ore 12. Seguirà immediata l’apertura delle buste. L’aggiudicazione definitiva è rimandata alla valutazione di un’apposita commissione. Sono 66 le pagine del disciplinare di gara predisposto dalla Sogesid. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Oggetto dell’appalto è la gara a doppio per l’individuazione del soggetto che assumerà la qualità di socio e la conseguente attribuzione al medesimo degli specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio idrico integrato del Ponente ligure.
I dettagli. “L’operatore economico che sarà individuato quale socio e al quale saranno attribuiti i compiti operativi e gestionali del servizio idrico integrato sarà tenuto, entro il corrente anno, ad adempiere ai seguenti impegni: a) versare l’importo di euro 30 milioni in fondi immediatamente disponibili in sottoscrizione e liberazione dell’aumento di capitale di Rivieracqua S.p.A. e relativo sovrapprezzo, in base a quanto previsto nel verbale dell’assemblea straordinaria di Rivieracqua S.p.A. in data 26 giugno 2024″, – si legge nel disciplinare -.
Quindi a “Sottoscrivere un contratto di Finanziamento Soci a favore di Rivieracqua SpA per un importo di euro 10 milioni con tasso di interesse massimo pari a 5% annuo, soggetto a ribasso in fase di gara, e da rimborsarsi entro e non oltre 2 anni dalla cessazione dell’affidamento fatta salva la facoltà di rimborso anticipato in base alle disponibilità di cassa della Società”.
La durata. “L’operatore economico aggiudicatario della gara rimarrà socio di Rivieracqua SpA e sarà tenuto all’esecuzione dei compiti operativi sino al 13 novembre 2042 e decorre dalla data di sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato”.
Gli investimenti. “Il valore delle opere e degli interventi, individuato come somma degli investimenti comprensivi della componente finanziata con contributi pubblici, nel periodo 01/01/2025 al 13/11/2042, ammonta ad euro 159 milioni, Iva esclusa. L’importo è omnicomprensivo di oneri. A tale importo si aggiunge il valore delle opere e degli interventi previsti per il 2024 non ancora realizzati da Rivieracqua spa alla data del 12/12/2024″.
I profitti spettanti al socio privato. “Il privilegio a favore del socio privato sulla distribuzione dell’utile prevista nello Statuto di Rivieracqua S.p.A è compreso in una forbice variabile dal 8% al 20%. La percentuale sarà determinata all’esito della presente gara”.
Il bilancio 2023. Stando alla relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2023, Rivieracqua fa registrare un valore della produzione di oltre 45 milioni di euro, con un utile di appena 364.320 mila euro e un indebitamento netto che ha sfondato i 103 milioni. Oggi il gestore unico provinciale del servizio idrico integrato è forte dell’integrazioni di tutte le vecchie gestioni locali sparse sul territorio imperiese (un processo lunghissimo, passato attraverso dispendiose battaglie legali con gli enti e le società cessate), dell’introduzione della tariffa unica e dell’omologazione del piano di ristrutturazione del debito da parte del tribunale di Imperia, che supervisione l’intera procedura di salvataggio della società costituita dai Comuni sull’onda del referendum per l’acqua pubblica del giugno 2011.
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