Ospedaletti, la disinfestazione delle zanzare diventa una questione ambientale
Previsti 8 trattamenti con la cipermetrina, approvata dagli organi sanitari ma contestato dalle associazioni
Ospedaletti. Sta destando non poche preoccupazioni nella popolazione residente l’annuncio emanato ieri dall’amministrazione comunale di Ospedaletti di una prossima disinfestazione “adulticida”, che verrà effettuata nella notte tra oggi e domani, 24 luglio. Diverse le segnalazioni arrivate all’attenzione del municipio da parte di cittadini contrariati dall’uso di agenti chimici per combattere la proliferazione delle zanzare. In seguito ai dubbi sollevati, il Comune ha rilasciato una nota nella quale specifica i dettagli dell’attività programmata e il prodotto che verrà utilizzato.
“Nella notte tra il 23 e il 24 luglio verrà eseguito intervento di disinfestazione adulticida contro le zanzare autoctone, zanzare tigre ed altri insetti. Il servizio verrà effettuato dalla Ditta Ecosan srl, come da nuovo capitolato speciale di appalto per l’effettuazione dei servizi di derattizzazione, disinfestazione, disinfezione e lotta alla processionaria sul territorio comunale di Ospedaletti per il periodo 01/10/2023 e fino al 30/09/2026. All’articolo 3 (servizio di disinfestazione contro le zanzare autoctone, zanzare tigre ed altri insetti). Nell’arco dell’anno saranno effettuati 8 trattamenti adulticidi, dovranno essere impiegati prodotti specifici – autorizzati dal Ministero della Sanità, contenenti sostanze selettive, non nocive per le persone e gli animali domestici, gli interventi dovranno essere effettuati in tutte le aree, manufatti ed edifici comunali”, – si legge nel messaggio inoltrato nell’app comunale, accessibile ai residenti -.
L’avviso prosegue informando gli utenti delle caratteristiche dell’agente chimico impiegato: “Il principio attivo è la cipermetrina, un piretroide sintetico usato come insetticida, tipo 2, fotostabile e residuale. Allo stato puro si presenta in forma di pasta gommosa di colore giallo, ha azione immediata, snidante e abbattente, agisce sull’insetto per contatto, bloccando gli impulsi nervosi, pertanto ha effetto paralizzante. Viene utilizzata da diverse case produttrici di insetticidi; nelle confezioni in libera vendita la concentrazione del prodotto può variare da 1,5 a 10%. Possiede buona efficacia contro mosche e zanzare e bassa nocività per l’ambiente, tanto che viene utilizzata nelle stalle destinate alla produzione del latte. È impiegata anche in molte bombolette spray per uso casalingo contenenti insetticida per mosche, zanzare e calabroni; spesso è abbinata ad una percentuale minore di tetrametrina”.
A battersi contro l’uso massiccio della cipermetrina sono diversi comitati ambientalisti, a partire da Pan Europe (Pesticide Action Network), che porta avanti una battaglia avverso l’autorizzazione rilasciata per l’insetticida, ritenuto tossico per le api e gli organismi acquatici e sospettato di agire come interferente endocrino. Tra le realtà italiane, contro l’uso dell’agente si è schierata in passato, in situazioni analoghe, la Lipu di Imperia.