Non gli accreditano la paga, detenuto devasta sezione del carcere di Sanremo

2 luglio 2024 | 14:45
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Non gli accreditano la paga, detenuto devasta sezione del carcere di Sanremo

Pagani: «Nei penitenziari proliferano violenza, stupri, omicidi, suicidi, traffici illeciti e aggressioni al personale»

Sanremo. «Apprendiamo che ieri pomeriggio e fino a tarda sera, un detenuto di origine marocchina ha tenuto in scacco il personale di Polizia Penitenziaria a Sanremo, devastando intera sezione (LA TERZA ). Motivo della protesta il mancato accreditamento di soldi per lavoro prestato all’interno dell’Istituto» questo quanto dichiara la UILPA polizia penitenziaria, in una nota stampa.

«Distrutti neon, telecamere e addirittura la cabina di un impianto elettrico. Segno evidente del fatto che le prigioni sono fuori controllo a dispetto del diuturno sacrificio di 36mila donne e uomini del Corpo di polizia penitenziaria che, in sotto organico di 18mila unità, senza adeguato equipaggiamento e disorganizzati, davvero poco possono fare nello sfascio del sistema. Solo grazie all’intervento chirurgico della Polizia penitenziaria la protesta non si è diffusa tra tuttaa la popolazione detenuta» lo afferma Fabio Pagani, Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria.

«Nei penitenziari proliferano violenza, stupri, omicidi, suicidi, traffici illeciti e aggressioni al personale, quest’ultime alla frequenza di 10 al giorno, senza che dal governo muovano concretamente un dito. Stanno ancora studiando il decreto carceri. Peccato che, mentre il dottor Nordio studia, il malato muoia, come recita un vecchio adagio popolare, ma fuor di metafora. Ribadiamo che serve la convocazione di una riunione straordinaria del consiglio dei ministri che affronti l’emergenza a 360 gradi e vari provvedimenti incisivi e a effetto immediato e Sanremo risulta essere una bomba ad orologeria. Domani potrebbe essere troppo tardi» conclude il sindacalista della UIL.