Musica da Camera 2024, Cervo ospita Interstellar
I proventi saranno devoluti dal Lions Club Imperia Host in beneficenza alla Croce d’Oro Cervo
Cervo. Martedì 23 luglio alle 21.30, Chiesa di San Giovanni Battista di Cervo, ospiterà Interstellar (Gabriele Cassone – tromba; Joo Cho – soprano; Roberto Olzer – organo; Gennaro Scarpato – didgeridoo e percussioni).
Una suggestiva commistione di organo e contemporaneità, una produzione originale e multidisciplinare che combina repertorio organistico e vocale antico e contemporaneo da J.S. Bach a H. Zimmer. Produzione originale Musicamorfosi
In collaborazione con Rapallo Musica – Festival organistico internazionale “Armonie sacre percorrendo le Terre di Liguria” e con Lions Club Imperia Host.
Ester Magi Canto Sentimentale
Arvo Part My heart is in the highlands
Gennaro Scarpato Solo percussioni
H. Purcell Il lamento di Didone
J.S. Bach Brich entzwei mein armes Herze
Astor Piazzolla Ave Maria (con testo originale italiano)
Giacomo Manzoni Nel tuo silenzio per voce sola
Hans Zimmer Interstellar versione di Roberto Olzer per organo e tromba
Urmas Sisask Uranus
per organo, tromba, tamburo sciamanico e didjeridoo
Ingresso a offerta libera.
I proventi saranno devoluti dal Lions Club Imperia Host in beneficenza alla Croce d’Oro Cervo
Trionfo sonoro, un trip stellare che passa da improvvisazioni per organo solo sul genio di J.S. Bach, alla Didone di Purcell in un’originale veste per voce, organo e tromba fino alla magia eterea della musica per organo e voce del più suonato compositore vivente: l’estone Arvo Part e del suo geniale connazionale Urmas Sisask capace di mettere insieme le vibrazioni sacre dell’organo, con quelle terrene e primordiali di didjeridoo e tamburo sciamanico. Un viaggio stellare e che vede protagonisti i fiati delle tradizioni arcaiche e quelli della tradizione classica: tromba e didjeridoo accompagnati da tamburi e voci per una notte spirituale all’insegna dell’esplorazione dell’ignoto.
Quello stesso ignoto indagato dal celeberrimo film di Christopher Nolan, premio Oscar per i migliori effetti speciali con la musica di un altro super compositore di musica da film: Hans Zimmer.
I brani tratti dalla colonna sonora del film arrangiati per la prima volta per organo e tromba e percussioni ci porteranno in un luogo spazio temporale indefinito, nel quale perdersi per ritrovare la voce contemporanea e moderna dello strumento principe della musica sacra in Chiesa: l’organo.
Gabriele Cassone
Gabriele Cassone, si è diplomato in tromba con il Maestro Mario Catena e in composizione con il Maestro Luciano Chailly. Concertista riconosciuto in tutto il mondo, è apprezzato sia nell’interpretazione della musica su strumenti d’epoca (tromba naturale barocca, tromba classica a chiavi, tromba romantica a cilindri e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista: Sequenza X per tromba sola e, in prima assoluta, Kol-Od, sotto la direzione di Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain. Successivamente ha suonato in scena con il trombonista C. Lindberg, nell’opera di Berio Cronaca del Luogo, commissionata dal Festival di Salisburgo.
Famosi direttori lo hanno chiamato per eseguire I brani più virtuosistici del repertorio solistico: Sir John Eliot Gardiner lo ha nominato tromba principale degli English Baroque Soloists per l’esecuzione dell’integrale delle Cantate di J.S.Bach e per il Secondo Concerto Brandeburghese. Ton Koopman, direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra, lo ha voluto per registrare la Cantata BWV 51 di J.S.Bach.
Sempre nell’ambito della musica barocca, ha fondato insieme ad Antonio Frigé (con il quale suona anche in duo) l’Ensemble Pian & Forte.
Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Cité de la Musique di Parigi, Scala di Milano, Mozarteum di Salisburgo, Carnegie Hall di New York, Queen Elizabeth Hall a Londra e Wiener Konzerthaus.
Ha pubblicato più di 20 Cd con brani dal repertorio barocco fino al contemporaneo. Gabriele Cassone è docente presso il Conservatorio di Novara e tiene corsi annuali di alta specializzazione presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma nonché seminari negli Stati Uniti d’America e in tutta Europa.
Joo Cho
Nata a Seoul, Joo Cho si è diplomata al Conservatorio di Milano e si è perfezionata con Peter Schreier e Helmut Deutsch.
Ha frequentato con continuità l’opera lirica e l’ambito sinfonico-oratoriale, esibendosi in sedi quali: Opera House di Seoul, Suntory Hall a Tokyo, Auditorio Nacional a Madrid, Tiroler Festpiele Erl, Teatro Regio di Parma, Auditorium della Conciliazione a Roma, Teatro Lirico di Cagliari, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Sociale di Rovigo, Duomo di Milano, Teatro Comunale di Modena, collaborando con direttori quali Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Flavio Emilio Scogna, Romano Gandolfi, John Anderson, Cristopher Fifield, Carlo Frajese, Tito Ceccherini, Juan Trigos, Massimo Zanetti. Fra le opere eseguite: La Traviata di Verdi, La Bohème di Puccini, Così fan tutte e Die Zauberflöte di Mozart, Der Ring des Nibelungen e Parsifal di Wagner, Messa da Requiem di Verdi, Exsultate, jubilate di Mozart, Quarta Sinfonia di Mahler, Requiem di Mozart, Les Illuminations di Britten, Betulia liberata di Mozart, Stabat mater di Rossini, Mirjams Siegesgesang di Schubert.
Intensa l’attività concertistica in ambito liederistico: Palacio Marqués de Salamanca a Madrid, Musée Debussy a Saint-Germain-en-Laye, Musée Würth a Strasburgo, Shakespeare Institute a Stratford-upon-Avon, Festival MiTo – Settembre Musica a Milano, Salone del Conservatorio a Torino, Sala della musica a Lugano, Palais Sternberg a Vienna.
Roberto Olzer
Diplomato in organo al Conservatorio di Milano e in pianoforte al Conservatorio di Mantova, si dedica ben presto all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico grazie anche alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi.
Laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e cultore della Tecnica Alexander, affianca all’attività didattica quella compositiva (con vari lavori pubblicati), quella di arrangiatore, per svariate formazioni tra le quali l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia di Novara e il Decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano, e quella concertistica classica e jazz, come pianista, organista, solista ed accompagnatore in diversi ensemble.
Ha al suo attivo una quindicina di album editi da etichette nazionali di jazz quali Abeat, Dodicilune, Splasc(h) e Caligola. Tra le formazioni con cui attualmente collabora, il Just Music Trio, il M. De Aloe 4et, il M. Gori 4et, il R. Migliardi 4et, il R. Mattei 8et. E’ inoltre a guida di un proprio Trio, a fianco di Yuri Goloubev al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.
Gennaro Scarpato
Gennaro Scarpato è uno dei più importanti percussionisti europei. È stato a lungo il batterista dei concerti di Edoardo Bennato. Ha suonato con il cantautore Alberto Fortis. Ha fondato, insieme a Tannì Walter Mandelli, e Papi Moreno, il gruppo i Triad. È il batterista della resident band nella trasmissione televisiva condotta da Ambra Angiolini “Questa sera niente MTV” in onda su MTV. È stato batterista Percussionista per Anna Oxa. È insegnante di Batteria e Percussioni presso Area 23 di Lucca – Scuola associata al CPM di Milano, e presso l’Istituto Mabellini di Pistoia.
Dal 12 luglio al 5 settembre Cervo accoglierà la 61esima edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera che, in linea con il suo percorso di crescita e maturazione, vedrà per questo 2024 un calendario trasversale e aperto a diversi generi musicali e discipline artistiche.
Oltre al repertorio cameristico di altissimo livello sono previsti appuntamenti dedicati a jazz, teatro, spettacoli per bambini, grazie a una serie di importanti collaborazioni consolidate nel tempo con enti internazionali e realtà culturali di rilievo sul territorio. Importante sarà, ancora una volta, lo spazio riservato ai giovani talenti musicali, caratteristica che da sempre connota il Festival di Cervo, grazie alle partnership con alcuni dei più importanti concorsi europei. Ventuno spettacoli in cinque diverse location di altissimo pregio artistico e paesaggistico rendono ricco il calendario del Festival 2024.