Ministro Sangiuliano: «Ogni comune dovrebbe avere un cinema-teatro, un cartellone annuale, una biblioteca e una sala multimediale»

11 luglio 2024 | 15:47
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«La cultura deve fuoriuscire dalla Ztl di alcune grandi città dove vive il tipo antropologico dei radical chic»

Riva Ligure. Visita ufficiale per il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano quest’oggi nel comune di Riva Ligure. Un arrivo atteso, per il prestigio ma anche il ritardo di quasi tre ore dovuto al traffico autostradale e non solo, annoso problema delle infrastrutture liguri che oggi il Ministro ha toccato con mano. Un problema che farà presente a Matteo Salvini? «Salvini fa molto bene il suo lavoro, sta aprendo tantissimi cantieri, ne sta chiudendo tanti altri. Credo che in questa materia come in altre scontiamo l’immobilismo e la palude dei governi che ci hanno preceduto. Dobbiamo andare avanti e fare le cose concrete».

Una visita in piccolo comune e l’importanza della cultura: «Credo che la cultura debba fuoruscire dalla Ztl di alcune grandi città dove vive il tipo antropologico dei “radical chic” ed essere diffusa in tutti i territori, anche nei piccoli ventri. La cultura è uno dei fattori su cui misuriamo la qualità della vita dei cittadini. Dove c’è cultura c’è una vita migliore ecco perché abbiamo avviato un bando nell’ambito delle risorse per i cinema, per ristrutturare cinema e teatri nei comuni italiani di proprietà delle amministrazioni comunali. Fare cultura significa che ogni comune dovrebbe avere un cinema-teatro, un cartellone teatrale annuale, una biblioteca e una sala multimediale».

Caso Toti, cosa ne pensa il Ministro? «Io faccio il Ministro della cultura, mi attengo a quelle che sono le mie competenze. Ho sempre fiducia nell’azione della Magistratura, riconosco il suo valore e lo rispetto. Conosco Toti, già da quando eravamo giornalisti tutti e due, a mia impressione è una persona onesta e per bene e che ha fatto anche bene sul piano amministrativo in Regione. La Giustizia deve fare il suo corso».