L’ecomostro resiste, la demolizione slitta a settembre
La sottocommissione del ministero dell’Ambiente che deve dare via libera non è stata ricostituita. Autorizzazioni bloccate
Sanremo. Diciotto aprile 2024, apre il cantiere per la demolizione. Tredici luglio 2024, la struttura in cemento armato è ancora lì, bardata di ponteggi e teloni anti polvere. Non si muove foglia. L’ecomostro di Portosole resiste contro ogni volontà di raderlo al suolo, con la sentenza di abbattimento emessa e passata in giudicato, dopo oltre 20 anni di attesa.
L’immagine di quello scheletro di cemento armato che dovrebbe essere cancellato, per poi riapparire sotto le sembianze di un albergo 5 stelle extra lusso, continua a deturpare il paesaggio tra i due porti di Sanremo. Nonostante ci siano tutte le autorizzazioni pronte e validate dagli enti competenti, in primis Arpal e Regione Liguria, il cantiere dell’ecomostro non ripartirà prima di settembre. La notizia è conseguenza diretta della mancata ricostituzione della sottocommissione ministeriale Via (valutazione impatto ambientale), che sarebbe dovuta essere rinnovata a Roma l’altro ieri. Dipendente dal Mase, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, la sottocommissione deve rilasciare il via libera definitivo all’abbattimento.
Stando a fonti di palazzo, la nomina dei nuovi componenti – spettante al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) -, è rimandata a data da destinarsi. Tempistiche tecniche e ferie estive da conteggiare, l’ok definitivo alla demolizione non arriverà prima della fine della bella stagione. La storia infinita continua.
La speranza. Il progetto prevede l’abbattimento delle vecchie strutture e la costruzione di un edificio moderno, conforme all’architettura concordata con il Comune di Sanremo, ma con rilevanti modifiche interne. La nuova direzione di Portosole garantisce che l’edificio sarà meno imponente, specialmente in altezza, integrandosi armoniosamente nel contesto urbano. Firmato dall’architetto Francesco Delogu, il nuovo complesso di lusso occuperà circa 10 mila metri quadrati, per circa settanta camere, autorimessa, ristorante, sala conferenze, sale meeting, Spa, centro benessere, piscina e solarium.