Le poste di Ospedaletti chiudono, di nuovo. Minoranze all’attacco: «Si faccia chiarezza»

26 luglio 2024 | 16:23
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Le poste di Ospedaletti chiudono, di nuovo. Minoranze all’attacco: «Si faccia chiarezza»

A partire da oggi per lavori non meglio precisati. Pochi mesi fa l’ultimo intervento di manutenzione straordinaria

Ospedaletti. L’amministrazione comunale di Ospedaletti ha annunciato ieri la chiusura dell’ufficio postale della città a partire da oggi, venerdì 26 luglio, per lavori di manutenzione straordinaria. La notizia, comunicata attraverso i canali ufficiali del Comune, ha suscitato reazioni contrastanti tra la popolazione e le forze politiche locali. Secondo quanto dichiarato dal sindaco, Daniele Cimiotti, l’intervento è reso necessario per garantire la sicurezza e l’efficienza del servizio postale. Tuttavia, non sono state fornite specifiche dettagliate sulla natura esatta dei lavori da eseguire. La direzione delle Poste non ha al momento identificato soluzioni alternative praticabili, nonostante le sollecitazioni dell’amministrazione comunale.

I cittadini di Ospedaletti sono invitati a rivolgersi agli uffici postali di Sanremo e Bordighera durante il periodo di chiusura: Sanremo, corso Matuzia: aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35 e Bordighera, Via Biamonti: aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35. La corrispondenza in giacenza presso l’ufficio di Ospedaletti sarà disponibile per il ritiro nell’ufficio di Bordighera negli orari consueti.

Le reazioni non si sono fatte attendere, in particolare dal gruppo di minoranza Ospedaletti Insieme, che ha espresso forti critiche nei confronti della gestione della chiusura. In una nota stampa, il gruppo ha chiesto chiarimenti urgenti: «Ospedaletti Insieme chiede di fare immediatamente chiarezza. Lavori straordinari (quali?) che iniziano ad agosto, nel periodo di ferie, sono inconsueti ed inverosimili… Inoltre, in un paese che vive di turismo, togliamo un servizio essenziale. Per quanto tempo? Quali sarebbero questa volta i lavori da eseguire? E poi non è possibile che i cittadini siano informati sempre all’ultimo minuto? Solo un anno fa l’ufficio è stato chiuso per più di due mesi per adeguamenti normativi e per inserirlo in un progetto di digitalizzazione (Polis). Ed ora, cosa si cela realmente dietro questa chiusura da parte delle Poste?».

«La chiusura di un ufficio postale – proseguono i consiglieri Lugarà, Taggiasco e Gozo – non può essere vista solo come una questione di utenza, poiché ha effetti generali su tutta la popolazione locale, violando gli obblighi di servizio universale che, per legge, devono essere garantiti. Il Comune deve intervenire per assicurare che le prestazioni correlate siano mantenute nel proprio territorio. Ospedaletti, inoltre, ha una popolazione molto anziana, spesso senza mezzi propri. Ad un anno dalla chiusura del 2023, ci poniamo delle domande: quali sono le vere ragioni dietro questa nuova chiusura? Quali saranno, se ci saranno, questa volta i benefici per la comunità? I cittadini non possono limitarsi ad accettare una semplice comunicazione da parte dell’amministrazione senza sapere le ragioni e la durata dell’intervento. Quando riaprirà l’ufficio? Perché se già è inaccettabile una chiusura temporanea senza preavviso non possiamo pensare che una chiusura temporanea si trasformi in una chiusura a tempo indeterminato».

La chiusura dell’ufficio postale rappresenta un notevole disagio per molti cittadini, in particolare per la popolazione anziana e per i turisti, che in questo periodo dell’anno affollano la città. La mancanza di un servizio essenziale come quello postale rischia di creare problemi non solo per le operazioni quotidiane, ma anche per la ricezione di corrispondenza importante. L’amministrazione comunale ha promesso di fornire ulteriori dettagli sui lavori di manutenzione e sulla durata della chiusura nelle prossime settimane. Tuttavia, le preoccupazioni rimangono alte e le richieste di trasparenza e rapidità nella comunicazione continuano a crescere.