Tra passato e futuro

L’antica via dell’acqua, a Borghetto D’Arroscia al via il restauro della storica bialera “BEO”

L’intervento è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Linee Guida per interventi urgenti di restauro 2023

Borghetto D’Arroscia. Recuperare il passato per guardare al futuro. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Borghetto d’Arroscia, che ha ottenuto il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo per il progetto “L’antica via dell’acqua di Borghetto d’Arroscia” al fine di restaurare l’antica bialera “BEO” ovvero il canale che si sviluppa parallelo al torrente Arroscia storicamente realizzato per il mantenimento degli orti presenti lungo tutto lo sviluppo del paese capoluogo e per fornire acqua all’antico frantoio ed al mulino posto alla fine del paese, alimentandone la ruota. Pertanto, si evince l’importanza di questo manufatto e di come esso sia stato per anni fulcro della vita di tutto il paese di Borghetto e come l’acqua sia un elemento centrale e caratterizzante di questo territorio.

Il progetto “L’antica via dell’acqua di Borghetto D’Arroscia” si inserisce all’interno nell’ambito dell’Obiettivo Cultura della Fondazione e precisamente nella missione Custodire la bellezza che si impegna a preservare e conservare il patrimonio architettonico, artistico, archivistico e paesaggistico, nella convinzione che rappresenti una risorsa fondamentale del territorio e che meriti non solo grande attenzione, ma anche politiche di investimento di medio e lungo periodo.

«I lavori sono iniziati il 5 giugno- afferma il primo cittadino Angela Denegri -per concludersi, entro l’estate chiudendo il cerchio di quella che è la volontà di restituire ai cittadini le più importanti opere architettoniche del paese. Riteniamo che anche questo intervento accrescerà l’interesse turistico per Borghetto e le sue attrattive, rendendo il nostro paese meta di turisti e visitatori. Voglio ringraziare sentitamente la Fondazione Compagnia di San Paolo Di Torino, che dimostra ancora una volta attenzione, sensibilità e lungimiranza per il territorio, la dottoressa europrogettista Elisa Ferrara che con il suo lavoro di progettazione e assistenza alla realizzazione del testo e della documentazione ha consentito di presentare la domanda di richiesta fondi e gli architetti dottoressa Alessandra Galli e dottor Franco Allavena per il prezioso lavoro di progettazione tecnica dei lavori da svolgere».

L’intervento è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Linee Guida per interventi urgenti di restauro 2023.

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