Il giuramento

Inizia l’era del sindaco Mager: «Io interlocutore per l’opposizione. Prioritario ricostruire fiducia» fotogallery

Eletto presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande. Vice Monica Rodà della minoranza. Torna a far discutere l'accordo con Fellegara

Sanremo. E’ iniziato oggi pomeriggio il percorso della nuova Amministrazione del sindaco Alessandro Mager. Di fronte a un folto pubblico, il primo cittadino ha salutato i presenti a Palazzo Bellevue rivolgendo loro un discorso improntato alla concretezza. In seguito al giuramento, Mager ha annunciato l’immediato potenziamento del servizio di raccolta rifiuti. Dopodiché, il sindaco ha voluto rivolgersi alle minoranze consiliari: «Una buona idea non ha matrice politica. A me interessa fare il bene di Sanremo. Questo è il messaggio che lancio ai colleghi dell’opposizione. Voi troverete in me sempre un interlocutore».

Orfano del leader della coalizione civica di centrodestra, Gianni Rolando (dimissionario), il consiglio comunale ha proceduto con l’elezione del proprio presidente e del suo vice. Il consigliere Alessandro Il Grande è stato rieletto per la terza volta consecutiva sullo scranno più alto del parlamentino matuziano. La vicepresidenza è andata alla consigliera di minoranza Monica Rodà. Una scelta apprezzata ma allo stesso tempo criticata dal capogruppo di Sanremo Domani, Marco Damiano, che ha bollato come un “pelino sessista” la concessione della vicepresidenza alle opposizioni, perché vincolata alla scelta di una donna.

Nel primo giro di discussione, il tema principale del dibattito è tornato a essere l’accordo informale nato al ballottaggio tra la coalizione civica e quella di centrosinistra di Fulvio Fellegara. Il mancato apparentamento ufficiale ha provocato la perdita per le minoranze di due consiglieri, che si trovano di fatto in maggioranza (Marco Cassini per il Pd e Vittorio Toesca di Generazione Sanremo). «Ci sono due consiglieri seduti in minoranza ma che in realtà sono in maggioranza, con una rappresentanza diretta in giunta, compresa la più alta carica dopo il sindaco. Capiranno i cittadini questo passaggio? Oppure incentiverà ancora di più in futuro l’astensione dal voto?», – ha domandato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca Lombardi. Più netto Damiano, che ha parlato di “mercato delle vacche” riferendosi agli incarichi di giunta ottenuti da Fellegara e dall’esponente Dem Lucia Artusi. Tenue la replica del consigliere Cassini: «La coalizione di Fulvio Fellegara ha avuto il merito di portare in consiglio due giovani, entrambi alla loro prima esperienza politica. Un segnale positivo, di rinnovamento della classe dirigente».

Il discorso del sindaco. «Nato a Sanremo il 12 novembre 1957, come sindaco del Comune di Sanremo proclamato eletto a seguito delle consultazioni elettorali di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 e del ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno, presto davanti al consiglio comunale il seguente giuramento: Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana», – ha detto Mager -. «Veniamo da una campagna elettorale molto animata, in cui sono stati dibattuti temi di rilevante interesse pubblico. Su alcuni temi c’era addirittura condivisione, e ci riferiamo naturalmente al problema dei rifiuti, dell’arredo urbano e degli asfalti».

«Da quando sono stato eletto mi sono messo subito al lavoro e, grazie agli uffici e alla mia assessora all’ambiente nominata, Ester Moscato, abbiamo avuto una serie di interlocuzioni con Amaie Energia. Abbiamo ottenuto un piano di interventi straordinari per l’estate 2024. Spero che i risultati si stiano già cominciando a vedere. Amaie Energia ci ha garantito un servizio più efficiente, soprattutto la previsione di un mezzo di emergenza destinato alla raccolta dei rifiuti conferiti in modo improprio in qualsiasi ora del giorno e della notte, in qualsiasi parte della città. È stato anche previsto un piano lavaggi da effettuare con apposite squadre costituite per l’occasione. Chi desidera ulteriori chiarimenti, potrà rivolgersi a me».

«Finita la campagna elettorale, adesso si tratta di passare all’aspetto pratico perché dobbiamo dare risposte a questa città. Sono consapevole che la mia coalizione è risultata vincente a seguito di un ballottaggio molto equilibrato e dopo che al primo turno un’altra persona, che saluto caramente e a cui auguro di ristabilirsi immediatamente e di tornare tra noi al più presto, l’ingegnere Giovanni Rolando, aveva conseguito una percentuale di voti superiore al 40%. Significa che questa minoranza rappresenta una percentuale importante degli elettori sanremesi. Per cui, la mia predisposizione d’animo è quella di non avere preconcetti. Una buona idea non ha matrice politica, se l’idea è buona io la accolgo. A me interessa fare il bene di Sanremo. Questo è il messaggio che lancio ai colleghi dell’opposizione. Voi troverete in me sempre un interlocutore».

«Un dato che ci ha allarmato non poco è quello dell’astensionismo. Ovviamente non è un fenomeno solo locale, è un fenomeno nazionale, ma occorre invertire questa preoccupante tendenza. La ricetta potrebbe essere quella di un maggior coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte dell’amministrazione, almeno per le decisioni importanti. Si tratta di ricreare una comunità coesa, perché solo una comunità coesa e partecipe delle scelte dei suoi rappresentanti può crescere. Una società divisa non cresce, decresce. Infine, saluto tutti i presenti numerosi. Non penso che saranno tutti presenti anche alle prossime riunioni del Consiglio, però già questo è un atto importante di riconoscimento dell’importanza di questa sede. Saluto i miei assessori: sono persone che ho scelto per competenza, capacità e serietà, e in loro ripongo una fiducia assoluta. Ringrazio e saluto tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. Qui abbiamo un mix di esperienza e di figure nuove».

«Un saluto particolare ai giovani consiglieri Giovanni Bestagno, che ieri si è anche laureato brillantemente in medicina, e Anna Roberto Di Meco. Sono due ragazzi di 25 anni che hanno sfatato il mito che un giovane non possa ottenere un buon risultato elettorale e che, essendo giovane, debba essere disinteressato rispetto alle cose dell’amministrazione pubblica. Spero che questa loro esperienza sia anche un faro per altri giovani, perché abbiamo bisogno di loro per aiutare l’amministrazione a crescere. Cercherò di essere sempre disponibile per chiunque voglia avere un colloquio con me. La mia missione è ricreare un clima di positività fra l’Amministrazione e la città. I dipendenti del Comune di Sanremo li sto conoscendo poco alla volta: sono persone fondamentali per l’attuazione del nostro programma, e confido molto in loro. Grazie a tutti, vi abbraccio, statemi vicini».

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