Imperiaware, lavori quasi ultimati per il nuovo polo digitale di Confindustria

25 luglio 2024 | 13:51
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Paolo Della Pietra: « Obiettivo: nuova forza lavoro e dare un’identità allo sviluppo industriale dell’high-tech ancora poco conosciuto ma anche lanciare un messaggio ai giovani che cercano lavoro in questo campo, di cercarlo sul nostro territorio»

Imperia Più di duemila metri quadrati per quindici uffici e altrettante aziende che li occuperanno per più di 130 dipendenti che lavoreranno in quegli spazi. La vecchia sede dei vigili del fuoco di Imperia rinasce come Polo Tecnologico all’avanguardia grazie al progetto di Confindustria. Obiettivo dare una casa, un condominio alle imprese non solo imperiesi ma anche liguri e francesi ma anche «acquisire- spiega Paolo Della Pietra, Direttore Confindustria Imperia- nuova forza lavoro e dare un’identità allo sviluppo industriale dell’high-tech ancora poco conosciuto. Vogliamo lanciare un messaggio ai giovani che cercano lavoro in questo campo, di cercarlo sul nostro territorio». Non solo uffici ma anche spazi comuni, parcheggi, una terrazza, una sala convegni e un bar ristorante.

«Sono aziende nel campo digitale- prosegue Della Pietra- presenti già sul suolo di Imperia ma anche aziende che vengono da fuori, da Genova fino a Monaco ed è un progetto che abbraccia un po’ tutto il territorio della provincia. Avremo a regime una quindicina di aziende per quasi 130 dipendenti e soprattutto il progetto è nato proprio per acquisire nuova forza lavoro e una nuova identità a questo sviluppo industriale dell’hi-tech perché poco conosciuto e coinvolgere i giovani in questo campo. Il costo totale dell’operazione è stato di 7 milioni di euro per questa ristrutturazione ed attraverso i bonus siamo riusciti ad avere un considerevole risparmio di quasi il 50 per cento».

« Siamo molto orgogliosi di essere stati advisor di questa operazione- spiega Antonio Parolini,  commercialista
Advisor progetto Imperiaware- grazie a Confindustria. Ci siamo occupati della pianificazione economica e finanziaria, ma soprattutto del credito d’imposta.  Siamo contenti di aver contribuito a portare a casa oltre 3 milioni di euro di credito d’imposta, che quindi è stato un finanziamento da parte dello Stato su una operazione così importante per il nostro territorio e per lo sviluppo economico».

Lavori quasi ultimati per un’inaugurazione prevista per l’autunno dopo due anni di lavori.

«L’operazione è stata a livello edile, una operazione complessa, questa sede era la sede storica dei Vigili del Fuoco d’Imperia. Una parte- spiega Giancarlo Papone, Ingegnere e Consulente rapporti imprese-Confindustria progetto Imperiaware-
è stata demolita e ricostruita, mentre la parte storica è stata mantenuta anche per un discorso di mantenimento della storia ed è stato fatto proprio uno studio strutturale di allineamento sismico, in maniera tale che la struttura che poi verrà debita a questo nuovo polo tecnologico sia assolutamente sicura in caso di terremoto e quindi adeguata a livello sismico, questo per quanto riguarda la struttura.  Per quanto riguarda invece i lavori energetici, anche in questo caso il polo tecnologico è all’avanguardia, quindi sono stati attuati tutti quei lavori, quelle misure di tipo energetico a partire dallo studio proprio del contenitore, quindi di diminuire in senso assoluto il consumo di energia a quello di creare energia attraverso un importante impianto fotovoltaico che crea una potenza di circa 40 kilowatt e che quindi assicura una quota della parte dell’energia».

Per le aziende che “abiteranno” gli spazi del Polo sarà un’occasione anche di interagire tra di loro creando rapporti lavorativi.

«Il Polo fondamentalmente – aggiunge Saul Convalle, Presidente Sezione IT Confindustria Imperia- avrà una gestione che da un lato è un condominio di aziende per cui da un punto di vista poi di opportunità di quelle che sono la ricerca del personale, l’ambito delegativo, ovviamente anche l’aspetto infrastrutturale delle sale comuni e tutto quanto avrà una sua unità di gestione che permetterà l‘utilizzo delle varie parti e dei vari aspetti.  Ovviamente l’obiettivo dell’ambito del Polo è quello di creare anche da un lato promozione per quello che è il settore tecnologico digitale per ovviamente far crescere le aziende del settore sul territorio, oltre a trarne anche di nuove che sono interessate eventualmente a collaborare qua su Imperia e con le aziende già presenti e oltre a fare tutta una serie di percorsi legate, come dicevo prima, alle risorse umane e quindi il fatto di poter creare sinergie con le scuole, quindi dare a disposizione degli spazi per fare laboratori, dare ospitalità attraverso le aziende a ragazzi che vogliono intraprendere dei percorsi formativi di crescita, perché l’esigenza è molto alta e noi abbiamo necessità di inserire persone all’interno».

Ogni dettaglio è stato curato alla perfezione per il nuovo Polo e anche il logo scelto per rappresentarlo non è stato scelto a caso. «Lunione tra le due realtà principali del nostro territorio – spiega Maurizio Bertolino Architetto e curatore dell’allestimento spazi comuni Imperiawareche- sono l’entroterra e la costa, quindi il simbolo verde e blu, il verde per l’entroterra e il blu per la costa e l’unione di questi due elementi viene fatta proprio dal polo digitale per proiettare il nostro territorio nel futuro e nella digitalizzazione, che è sempre più presente nelle nostre vite e nelle vite delle aziende che operano nel nostro territorio».

«È una struttura- conclude Michele Parisi, Amministratore condominio Polo Digitale Imperiaware- che è costituita in condominio come un condominio classico, ovviamente ci saranno oltre che le proprietà private degli spazi comuni, condivisi delle aree relax, delle aree di ristoro, il bar, delle sale tipo co-working, in condivisione, in modo tale che anche ospiti o persone esterne possano condividere o noleggiare questi spazi comuni nell’interesse generale del condominio.  Ovviamente l’operazione è partita come promozione da Imperiawere, ma in realtà fin dall’inizio si è costituita con la condivisione della comproprietà, quindi più imprenditori hanno creduto nel progetto, hanno acquistato in pro quota varie porzioni e lo hanno fisicamente costituito in condominio.  Il nostro studio ha realizzato l’unione, ha creato la comunione e quindi ha portato fino ad oggi alla riunione in più occasioni di questi imprenditori per trovare di comune accordo le soluzioni progettuali, le soluzioni di finiture, quali aree dedicare agli spazi comuni, quindi scegliere tutte le aree operative. Uno spazio importante sarà dedicato anche all’area parcheggi, che è un’area che sarà dotata ovviamente di colonnine di ricariche elettriche, perché ormai siamo orientati anche nei condomini su questa prospettiva. Quindi tutto l’asset sarà un qualcosa di sicuramente innovativo e quindi ad  Imperia un polo tecnologico come questo costituito in condominio è assolutamente da considerarsi una novità».