Imperia. Modifiche per il regolamento relativo alla tassa sui rifiuti ad Imperia per quanto riguarda la suddivisione dei pagamenti. Le modifiche della TARI sono state esposte dall’assessore Monica Gatti: «Dal 2025 la TARI potrà essere pagata suddividendola in 4 rate, al posto delle 5 precedenti, con scadenza a marzo, giugno, ottobre ed eventuale conguaglio entro il 16 dicembre. Questa modificha è stata pensata per permettere agli utenti di versare il dovuto e all’amministrazione di gestire i flussi secondo le scadenze».
Sempre a proposito di TARI, discusso anche l’aggiornamento del tariffario biennale 2024-2025 del Pef (Piano Economico e Finanziario), relativo ai costi complessivi del servizio di gestione dei rifiuti riconosciuti al gestore e previsti da Arera, con adeguamenti riferiti ai costi sostenuti negli anni 2022 e nel 2023 a causa dell’inflazione. «Non è previsto alcun aumento per le utenze domestiche e le famiglie, i cui dati confermano quelli del 2023. Aumenta invece del 5% la TARI per le utenze non domestiche. Un aumento dovuto all’ adeguamento Istat per e ai costi di trasporto in discarica, fuori provincia» ha dichiarato l’assessore Gatti.
«Quest’anno facciamo l’adeguamento unicamente alle utenze produttive applicando un coefficiente inferiore a quello che è l’aumento Istat. Tutto questo è possibile perché gli uffici sono impegnati giorno e notte nel loro lavoro, riuscendo ad ottenere risultati importanti sull’evasione. Come sindaco sono orgoglioso del lavoro svolto dall’amministrazione e dagli uffici. Tutto si può migliorare, anche gli uomini, quasi tutti. Questa opposizione non costruisce, cominciate ad allenarvi con i Lego» ha dichiarato il sindaco Claudio Scajola in risposta alle critiche mosse dall’opposizione.
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