Politica

Imperia, il Pd cittadino approva le linee guida con una politica «alla ricerca di larghe coalizioni»

Con il ruolo chiave dei consiglieri comunali «a disposizione degli organismi legittimati dal recente congresso per la condivisione delle linee strategiche e delle posizioni politiche ed amministrative per la Città di Imperia»

elezione Paolo Berlanda

Imperia. «Una linea politica basata sulla ricerca di larghe coalizioni, un “campo ampio e progressista” in chiara alternativa alle forze di destra ora al governo nazionale, regionale e provinciale, anche considerato il particolare momento a livello nazionale ed europeo in cui si evidenzia una crescita significativa di forze politiche di destra estrema e sovranista». Queste le linee guida del documento di programma approvato il 15 luglio scorso dal direttivo cittadino del Partito Democratico di Imperia.

«Considerati i recenti risultati alle elezioni europee ed il quadro europeo delle ultime elezioni in Francia e nel Regno Unito- si legge nella nota- premessa inoltre l’analisi già sviluppata nella Direzione Provinciale del 9 luglio 2024, e premesso quanto emerso nell’assemblea degli iscritti del 14 giugno, si evidenzia la necessità di definire più compiutamente la linea politica del Circolo. Si deve procedere con responsabilità politicamente e a livello amministrativo, per perseguire il cammino indicato dalla Segreteria Nazionale e Regionale, e dalla Direzione Provinciale, cioè quello di costruire alleanze e convergenze significative di programma con tutte quelle forze politiche e movimenti civici che si richiamano a valori democratici e progressisti, definendo pertanto una linea politica basata sulla ricerca di larghe coalizioni, un “campo ampio e progressista” in chiara alternativa alle forze di destra ora al governo nazionale, regionale e provinciale, anche considerato il particolare momento a livello nazionale ed europeo in cui si evidenzia una crescita significativa di forze politiche di destra estrema e sovranista».

Uno sguardo alla Francia e al Regno Unito ma con uno sguardo alla città di Imperia, dove in «Consiglio comunale e in Città il PD deve rappresentare il fulcro di una ampia coalizione che si basi su programmi condivisi con un rinnovato e determinato approccio che privilegi una chiara e seria proposta di governo della Città, alternativa all’attuale maggioranza con in evidenza i temi della sostenibilità ambientale, transizione energetica, infrastrutture, la salute pubblica, i servizi di trasporto, l’acqua pubblica, la realizzazione della ciclabile, politiche sociali, diritti civili e diritti di cittadinanza».

«Il Direttivo cittadino definisce la linea politica del circolo che verrà attuata attraverso l’azione della segreteria cittadina e l’azione consigliare. Compito degli organi preposti è ricercare la più ampia condivisione possibile sia con i Consiglieri comunali di opposizione dell’area di centrosinistra sia allargando tale condivisione laddove possibile alle associazioni, ai comitati nonché alle forze politiche non rappresentate in Consiglio».

E proprio in consiglieri hanno un ruolo chiave ed importante dove « pur mantenendo l’autonomia riconosciuta dalla legge e dallo Statuto siano a disposizione degli organismi legittimati dal recente congresso per la condivisione delle linee strategiche e delle posizioni politiche ed amministrative per la Città di Imperia.” Gli stessi consiglieri “si impegnano pertanto al continuo confronto con gli organismi del PD locale per condividere le scelte strategiche che interessano la Città, coordinando la posizione del gruppo consiliare con quella del Partito” e “a condividere con gli organismi eletti ogni modifica della composizione interna così come eventuali nuove adesioni.

Il Direttivo Cittadino del PD di Imperia  «esprime piena condivisone per quanto affermato in questo documento» e «dichiara che, al fine di offrire ai nostri iscritti, agli elettori e a tutta la cittadinanza una linea politica chiara, coerente e unitaria, la stessa viene espressa pubblicamente dagli organi statutari espressi democraticamente nel congresso del circolo, ricordando, pertanto, che gli interventi pubblici di singoli iscritti, senza confronto interno , su argomenti di indirizzo politico ed amministrativo, generale e locale, attinenti agli organismi, non rappresentano la linea del Partito, essendo esternazioni di carattere personale e, perciò, da evitare». « Si invita il segretario cittadino – conclude la nota- ad inserire nella segreteria cittadina capogruppo e vicecapogruppo del gruppo consiliare come invitati permanenti per meglio coordinare l’attività amministrativa di partito e gruppo consiliare».

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