I “negozi sotto casa” in provincia di Imperia: al 40esimo posto in Italia

Imperia. Comodità o scelta green? La mentalità del negozio “sotto casa” sta diventando sempre più una rarità per quanto riguarda l’Italia, dove si stima, secondo un articolo de Il Sole 24 Ore, che l’accessibilità dei negozi di “vicinanza” riguardi il 39% degli italiani. Un dato in “perfetta” media imperiese, dal momento che, secondo le statistiche nella nostra provincia è il 39,2% della popolazione a raggiungere un punto vendita alimentare in pochi minuti a piedi dalla propria abitazione. La provincia di Imperia si piazza infatti al 40esimo posto su scala nazionale per il raggiungimento entro i 15 minuti di attività di piccolo commercio e di grande distribuzione organizzata.

Come spiega il Il Sole 24 Ore: «A misurare per la prima volta l’accessibilità dei servizi – in termini di vicinanza fisica – è un indice realizzato nell’ambito del progetto Urban Pulse 15 del Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, in collaborazione con Il Sole 24 Ore». Lo stesso parametro a livello regionale in Liguria vede il 58% di famiglie non riusicre a raggiungere facilmente questo servizio, superando la media nazionale.

La prossimità è influenzata dalla dimensione dei comuni, si pensi a quelli sotto i 2mila abitanti che hanno percentuali alte di difficoltà ad avere una attività non solo sotto casa, ma nel raggio di km. Il supermercato sotto casa pare quindi rimanere un lusso per pochi ma che incontra lo slogan di “città accessibile” che molti sindaci fanno proprio, anche nelle città della nostra provincia, quale simbolo di miglioramento della qualità della vita delle persone e dell’ambiente.