Fuga di autisti da Riviera Trasporti, i sindacati: «Condizioni di lavoro inaccettabili»
Verso lo sciopero Cgil, Cisl e Uil: «Distrutta l’azienda fiore all’occhiello della Provincia fino ai primi anni 2000»
Imperia. Con un duro comunicato stampa, i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Riviera Trasporti hanno annunciato l’avvio delle procedure di raffreddamento, preludio a uno sciopero, per protestare contro le condizioni di estrema crisi aziendale e le situazioni inaccettabili che stanno affrontando i lavoratori.
«Le scriventi organizzazioni sindacali sono a rimarcare il gravissimo stato di crisi emergenziale che è presente in Riviera Trasporti e che sta portando a continui episodi di violenza verbale e fisica, mettendo a serio rischio l’incolumità del personale», – si legge nel comunicato -. I sindacati hanno denunciato l’aumento degli attacchi sui social media, definiti come opera di “coraggiosi leoni da tastiera” che non rivolgono le loro critiche nelle sedi appropriate.
Secondo Cgil, Cisl e Uil, la situazione è insostenibile: «Basta così non si può più continuare. Tutto il personale, viaggiante, operaio ed impiegatizio stremato, ha subito le decisioni politiche che hannodistrutto l’azienda fiore all’occhiello della Provincia fino ai primi anni 2000. 20 anni sciagurati che hanno mandanti ed esecutori, che ancora oggi ritengono di poter giocare con la pelle dei lavoratori e dell’utenza».
Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato che l’incertezza politica e le decisioni inefficaci hanno aggravato la crisi, portando a un esodo dei dipendenti più esperti, spaventati dalla precarietà della situazione. «Cgil, Cisl e Uil attiveranno immediatamente le procedure di raffreddamento perché aver ancora prorogato l’iter di affidamento e non aver incrementato a oggi il corrispettivo chilometrico, ha di fatto azzerato le prospettive che i lavoratori hanno perseguito come obiettivo e questo rende non appetibile il posto di lavoro in Rr».
L’estate si prospetta “calda” per i lavoratori e per l’azienda, con i sindacati che richiedono interventi immediati per rivedere i contratti, migliorare le retribuzioni e le condizioni generali di lavoro. «Interventi immediati non significa aspettare settembre, bisogna ripensare ai contratti, alle carenti retribuzioni e alle condizioni generali, invece di pensare di modificarle nuovamente in negativo», – hanno affermato -.
Nel comunicato, i sindacati hanno chiesto perdono all’utenza per i disagi che lo sciopero potrebbe causare, ribadendo che «il personale è totalmente innocente» e invitando i cittadini a rivolgersi a chi prende le decisioni per risolvere la crisi. «I servizi si pagano il giusto, i dipendenti si pagano il giusto, il diritto alla mobilità non si deve garantire solo quando il sindacato proclama uno sciopero, ma tutti i giorni e le garanzie le devono dare le istituzioni mettendoci i denari subito, veri e non immateriali o immobili».
Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil chiedono un intervento urgente e concreto delle istituzioni per risolvere la crisi di Riviera Trasporti e migliorare le condizioni di lavoro, garantendo così un servizio di trasporto efficiente e sicuro per tutti.
La nota di Faisa-Cisal e Ugl Fna. “Le scriventi segreterie Provinciali Faisa-Cisal e Ugl Fna da anni sono a elencare le problematiche presenti in azienda per quanto riguarda la carenza in tutti i settori di personale, di un parco macchine ormai allo stremo con mezzi vetusti e, su quelle unità che risultano essere nuove non vi è la possibilità di poter svolgere la manutenzione ordinaria in quanto impossibilitati alla sostituzione.
Le retribuzioni talmente basse rispetto alle altre aziende di trasporto pubblico locale hanno messo a dura prova l’organico causando una carenza di organico non più sostenibile e mettendo in fuga anche gli autisti più anziani e, facendo sì che ai bandi di selezione non si presenti nessuno o comunque un numero di candidati estremamente inferiore al fabbisogno. Alla luce di quanto sopra, avvieremo ogni azione necessaria per far sì che vengano trovate immediatamente le soluzioni alle problematiche presenti”,