Finanziamenti illeciti, per il presidente Toti nuova ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari
Il procuratore di Genova spiega come si sarebbe concretizzato il reato
Genova. Illecito finanziamento ai partiti. E’ il reato contestato al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dalla Procura della Repubblica di Genova. Secondo la pubblica accusa, Toti, in quanto rappresentante della lista “Liguria al Centro Toti per Bucci”, in corsa alle elezioni comunali del 12 giugno 2022, in concorso con Matteo Cozzani (all’epoca capo di Gabinetto del presidente Toti) e con l’editore Maurizio Rossi (rappresentante legale di TERRAZZA COLOMBO SRL e PTV programmazioni televisive Srl) avrebbe ricevuto da Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga Spa, un finanziamento rappresentato da 5.560 passaggi elettorali pubblicitari.
«I messaggi elettorali avevano il valore di circa 55.600 euro e venivano diffusi dal 26.3.22 al 12.5.22 sullo schermo collocato sulla Terrazza Colombo in occasione della elezioni amministrative per il Comune di Genova del 12.6.22», si legge nella nota diffusa dal Procuratore di Genova, Nicola Piacente.
I passaggi elettorali venivano materialmente erogati da PTV SPA, mentre la pubblicità elettorale in questione veniva finanziata da ESSELUNGA SPA, «in assenza di delibera da parte del proprio organo sociale competente, in favore della lista elettorale LIGURIA AL CENTRO TOTI PER BUCCI», «di regolare iscrizione al proprio bilancio» e «di dichiarazione congiunta ai sensi dell’art. 4 legge 659/81 (non solo da parte di ESSELUNGA SPA ma anche della compagine beneficiaria dei passaggi elettorali, rappresentata dal Presidente della Regione Liguria) ai sensi dell’art. 4 legge 659/81». «All’esito delle indagini – aggiunge il procuratore – E’ emerso invece che sia stata occultata una erogazione in favore di una lista elettorale in violazione dell’art. 7 l. 195/1974».
Per questo motivo alle 11,15 di oggi i militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (arresti domiciliari) emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica depositata lo scorso 15 luglio nei confronti del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
In particolare, Moncada, in accordo con il rappresentante legale di TERRAZZA COLOMBO SRL e di PTV SRL, nonchè con il Presidente della Regione Liguria ed il suo capo di gabinetto, prometteva di concludere e successivamente stipulava un contratto che formalmente avrebbe dovuto pubblicizzare solo ESSELUNGA ma che in realtà è risultato aver finanziato anche i passaggi pubblicitari per la campagna elettorale della lista LIGURIA AL CENTRO TOTI PER BUCCI.
Al fine di giustificare i passaggi pubblicitari pagati da ESSELUNGA SPA per la lista LIGURIA AL CENTRO TOTI PER BUCCI, il COMITATO GIOVANNI TOTI LIGURIA stipulava, con il rappresentante legale di TERRAZZA COLOMBO SRL e di PTV SRL, 4 contratti che prevedevano la proiezione di un totale di 500 passaggi di un filmato elettorale sul MAXISCHERMO di Terrazza Colombo, al prezzo complessivo di 5.000 euro (al costo per di 10 euro ogni filmato).
In realtà, a fronte dei 500 passaggi formalmente contrattualizzati, ne venivano effettuati 6.060 per un valore economico complessivo pari a 60.600 euro, finanziati da ESSELUNGA SPA.
Si ritiene che tale finanziamento in violazione dell’art. 7 della l. 195/1974 sia stato finalizzato a consentire la perpetrazione del reato di corruzione (già contestato nella precedente ordinanza cautelare del 6.5.2024) ed in particolare lo sblocco di due pratiche di ESSELUNGA pendenti in Regione relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona.
Si precisa che l’emissione ed esecuzione della nuova misura cautelare non comporta un ulteriore allungamento dei termini di custodia per il Presidente della Regione.