Entroterra, Regione Liguria approva interventi di efficientamento energetico di Montegrosso Pian Latte
Gli altri nove comuni sono Borzonasca, Fontanigorda, Lumarzo, Masone, Mele, Rezzoaglio, Riccò del Golfo, Stella e Zignago
Imperia. Regione Liguria ha autorizzato, tramite provvedimento del settore Energia, la concessione dei contributi richiesti da altri 10 comuni dell’entroterra ligure al bando dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e in uso pubblico delle aree interne. In particolare, sono stati approvati i progetti di riduzione dei consumi e di miglioramento delle prestazioni energetiche presentati da Borzonasca, Fontanigorda, Lumarzo, Masone, Mele, Montegrosso Pian Latte, Rezzoaglio, Riccò del Golfo, Stella e Zignago. Comuni che si aggiungono alle 6 amministrazioni che avevano, nelle scorse settimane, già ottenuto il provvedimento di concessione (Beverino, Campo Ligure, Davagna, Mendatica, Rossiglione e Torriglia).
«Una risposta tempestiva per consentire ai comuni richiedenti di avviare in tempi rapidi gli interventi previsti. Interventi che, ricordo, saranno finanziati, con un massimo di 150 mila euro a fondo perduto, al 100% da Regione Liguria – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana – Un’azione concreta per difendere il nostro entroterra e che mira ad aiutare le amministrazioni a sostenere quelle spese necessarie a migliorare le prestazioni energetiche e ad abbattere i consumi in bolletta».
La misura, a valere sull’azione 5.2.1 del PR FESR 2021-2027, a seguito del rifinanziamento approvato in giunta a giugno scorso ha raggiunto i 2,5 milioni di euro di dotazione economica. Tra gli interventi previsti dal bando rientrano: la coibentazione dell’involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate/giardini verticali/tetti verdi, l’installazione di sistemi schermanti o dispositivi per il controllo automatizzato, l’acquisto di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all’autoconsumo (nel limite del 20%), l’efficientamento del sistema di illuminazione o di trasporto (es. ascensori o scale mobili) e la creazione di una rete di teleriscaldamento.