Sanremo. Il 31 gennaio 2023, Daniele Moraglia ha annunciato pubblicamente l’intenzione di candidarsi alla presidenza della Federazione Italiana Triathlon e da quel giorno tanto si è mosso nella FITRI. Il consiglio federale è caduto il 7 giugno a causa delle dimissioni di 6 consiglieri su 10, l’assemblea straordinaria è stata indetta per il 31 agosto e dunque le elezioni sono ormai imminenti.
Nei giorni scorsi, Moraglia ha ufficializzato la candidatura mediante gli atti formali previsti, mentre prosegue il suo calendario di incontri con le società sportive di tutta Italia per presentare programmi, obiettivi e candidati al consiglio federale e al collegio dei revisori dei conti.
«In un anno e mezzo, assieme al gruppo di lavoro, ho analizzato la situazione, criticato tutto ciò che non andava, proposto alternative e soluzioni – sottolinea Moraglia – abbiamo affrontato vari ambiti, dagli spinosi temi di bilancio e area tecnica, al rilancio del settore giovanile, passando per alto livello, settore age group e organizzazione delle gare. Spesso abbiamo anche contestato e affrontato frontalmente il presidente che, se ad inizio mandato godeva di un consenso smisurato, ora, conseguentemente al suo operato e al suo atteggiamento, vede le percentuali in suo favore in caduta libera».
Martedì 16 luglio, Moraglia e la sua squadra incontreranno le società sportive della Lombardia presso la sede del CONI di Milano, in via Piranesi (ore 19). Un importante momento di confronto, in cui si parlerà dei temi cardine della nuova Federazione, delle necessità imminenti e dei grandi e ambiziosi progetti futuri. Con il gruppo ormai quasi al completo, saranno numerose le persone da presentare che hanno scelto di partecipare attivamente alla campagna elettorale e recitare un ruolo attivo della Federazione che si insedierà il 1 settembre. Luca Sacchi, Davide Uccellari, Luisa Iogna Prat, Claudia Gnudi, Maurizio De Benedetti, Sabrina Schillaci, Angela Abrunzo, Mauro Preziosa, Jacopo Butturini, Luigi Fini sono gli attuali candidati alle cariche elettive (domani sarà completata la squadra con la presentazione del decimo candidato consigliere) che, assieme ad un’altrettanto lunga lista di figure di grande esperienza e competenza stanno lavorando al programma e ai progetti futuri con passione e dedizione.
«È stato un anno e mezzo impegnativo e stimolante e ora siamo alla volata finale – dice Daniele Moraglia – sono partito con grande motivazione, una motivazione che è stata alimentata da coloro i quali hanno deciso di supportarmi e dalle centinaia di persone che hanno a cuore il triathlon che ho incontrato in questi mesi. Sono sempre più convinto di ottenere il risultato prefissato e rimarrò fedele ai miei valori che prevedono una imprescindibile integrità morale, l’amore incondizionato per lo sport, il combattere per le proprie idee».
Quando ormai mancano meno di cinquanta giorni al voto, Moraglia sottolinea che «Una caratteristica che mi contraddistingue è quella dell’ascolto: quando mi confronto con gli altri, rielaboro il dialogo avuto per trovare spunti utili, figli di un’analisi attenta e di una critica costruttiva. È per questo motivo che ho voluto parlare con chi mi ha manifestato l’appoggio, con chi non era d’accordo con me, con chi ha provato a trovare una strategia ed un percorso comuni e con chi, invece, ha provato a convincermi a fare un passo indietro o di lato. Il cammino fino a qui è stato tortuoso, ricco di insidie, molte delle quali nascoste e subdole, ma gratificante: ecco perché andrò fino in fondo, con grande determinazione e convinzione, assieme alla squadra. Chi avrà le chiavi della FITRI dal primo settembre, troverà cumuli di macerie, di ceneri, in gran parte nascosti metaforicamente sotto il tappeto, ma noi abbiamo deciso di esserci, di metterci in gioco, di credere ancora nel nostro sport, il triathlon italiano».
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