Il bilancio

Controlli dei carabinieri in provincia, quattro arresti a Bordighera e Sanremo

Droga, furto e possesso di armi

carabinieri

Sanremo. Quattro arresti in pochi giorni. E’ il bilancio dell’attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Imperia, che continuano senza sosta i loro servizi per garantire una estate tranquilla ai cittadini e ai molti turisti che hanno iniziato a frequentare la provincia.

Le pattuglie, anche con il personale di rinforzo assegnato dal Comando Generale per rinforzare i reparti nella stagione balneare, continuano incessantemente a svolgere i servizi di controllo del territorio, specie nell’arco serale e notturno, al fine di incrementare la sicurezza percepita dai vacanzieri italiani e stranieri che popolano l’intera provincia.

Nel corso dei quotidiani controlli delle aree della movida, infatti, nelle ultime ore tra Sanremo e Bordighera, sono state arrestate quattro persone. Un cittadino algerino, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Sanremo mentre si dava alla fuga dopo aver asportato alcuni oggetti da un esercizio pubblico della centrale via Matteotti. L’uomo, che per garantirsi la fuga resisteva violentemente all’arresto, oltre alla refurtiva, restituita all’avente diritto, è stato trovato anche in possesso di due coltelli.

La scorsa notte i carabinieri di Bordighera hanno arrestato in flagranza di reato un 22enne di nazionalità albanese, trovato in possesso di 10 dosi di cocaina e di oltre 2.400 euro, sicuro provento dell’attività di spaccio posta in essere dal giovane nell’arco della serata. Sempre a Bordighera i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini algerini, di trentasei e ventidue anni, successivamente risultati irregolari sul territorio nazionale, che, approfittando della momentanea assenza dei proprietari, asportavano due borsoni, contenenti effetti personali, da un furgone in sosta nei pressi del lungomare. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Ma la quotidiana attività svolta dai Carabinieri e dalle forze dell’ordine in provincia spesso non è sufficiente perché continuano a pervenire segnalazioni, spesso troppo in ritardo, di presunti truffatori o soggetti dediti a furti sulla pubblica via. Per questo motivo, anche proseguendo con la recente campagna mediatica avviata dall’Arma dei Carabinieri con un testimonial d’eccezione, Lino Banfi, appare di fondamentale importanza esortare tutta la cittadinanza a prestare massima attenzione e rivolgersi con fiducia ai Carabinieri chiamando il 112 N.U.E. per ogni minimo sospetto. L’abitudine ormai invalsa di filmare episodi delittuosi prima di chiamare il 112 N.U.E., ritarda gli interventi, vanificando spesso le attività di contrasto.

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