Bordighera. Temperatura della camera mortuaria dell’ospedale Saint Charles di Bordighera che sfonda i 28 gradi d’estate, per la società privata che gestisce il polo sanitario la situazione è sotto controllo. A specificarlo è una nota della GVM Care & Research che interviene a proposito delle segnalazioni di parenti dei defunti e operatori funebri, che da diversi giorni denunciano i malfunzionamenti dell’impianto di condizionamento della camera mortuaria dell’ospedale bordigotto.
Il picco massimo raggiunto ieri in un una delle sale della struttura è stato registrato in oltre 28 gradi centigradi (vedi foto di copertina), quando per normativa non dovrebbe superare i 18. A Riviera24 sono pervenute svariate segnalazioni a partire dal 20 giugno. «In merito alla vicenda descritta dall’articolo pubblicato oggi su Riviera 24, in data 9 luglio 2024, relativa alle alte temperature rilevate alla morgue dell’Ospedale Saint Charles di Bordighera, la Direzione dell’Ospedale Saint Charles GVM Care & Research ritiene opportuno chiarire quanto segue: le camere mortuarie dell’Ospedale Saint Charles hanno subito un danno di refrigerazione limitato ad un solo giorno e la direzione ospedaliera è intervenuta con tempestività per contenere la situazione e risolvere il problema».
«Il danno non ha dunque inficiato la buona e corretta conservazione delle salme; infatti, è bene ricordare che, quando si parla di morgue, si parla di un sistema complesso di celle frigorifere perfettamente funzionanti e nel caso di specie la problematica è stata riscontrata in una sola sala di esposizione salme, nella quale esse non erano presenti, e che prontamente è stata sistemata con sistemi alternativi di refrigerazione. Pertanto, la rappresentazione dei fatti e delle circostanze fornite sulla vicenda sono da ritenersi prive di fondamento», – concludono dal Saint Charles -.
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