Bordighera, isola pedonale nel “budello”: «No, grazie». Il consigliere Bozzarelli contrario al progetto

4 luglio 2024 | 19:15
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Bordighera, isola pedonale nel “budello”: «No, grazie». Il consigliere Bozzarelli contrario al progetto

Non è la prima volta che l’esponente di maggioranza è in contrasto con l’esecutivo cittadino

Bordighera. Nuova querelle tra il consigliere Mauro Bozzarelli e la maggioranza di cui fa parte. Dopo il categorico “no” al cambio di destinazione d’uso dell’ex Hotel della Punta, in via Sant’Ampelio, che lo ha visto contrapporsi in maniera netta all’esecutivo di Bordighera (la pratica è poi stata votata favorevolmente in consiglio dal resto della maggioranza, ndr), ora Bozzarelli rema contro al progetto di pedonalizzazione del tratto di via Vittorio Emanuele denominato “budello”.

Un progetto di cui si parla da anni, ma che è recentemente tornato in voga dopo che l’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Ingenito ha espresso l’intenzione di realizzarlo.

«Già quando ricoprivo il ruolo di vice sindaco (nella precedente amministrazione Ingenito, ndr), ero contrario a questo progetto perché non lo ritengo utile – dichiara il consigliere -. In primis si parla impropriamente di isola pedonale, in quanto non si potranno mai chiudere gli accessi carrai presenti: i residenti hanno tutto il diritto di accedere alle loro proprietà. Quindi non si tratterebbe di isola pedonale ma, semmai, di zona a traffico limitato»·

«Inoltre le soluzioni proposte sono, a mio parere, impraticabili – aggiunge Bozzarelli -. Non credo che sia possibile trasformare via Libertà a doppio senso: all’altezza di via Regina Margherita due mezzi pesanti, poniamo il caso di una corriera di linea e di un camion dei vigili del fuoco, non riuscirebbero a passare insieme nel senso opposto di marcia. Senza contare il danno economico che si andrebbe a creare alle attività commerciali che insistono in via Libertà, togliendo i parcheggi per auto e scooter presenti». Se davvero via Libertà dovesse trasformarsi  da senso unico a doppio senso di circolazione, infatti, l’eliminazione dei posti auto e moto sarebbe inevitabile per lasciare spazio alla carreggiata.

C’è anche un’altra ragione che spinge Bozzarelli ad essere contrario: «Lo spostamento del traffico, anche pesante, in corso Europa e via Regina Margherita, zone residenziali, non è una soluzione accettabile – dice -. Senza contare la necessità di accertarsi che sia tecnicamente possibile pedonalizzare un tratto di quella che è, a tutti gli effetti, la strada statale Aurelia».

In cambio, il consigliere lancia un’altra proposta: rendere più vivo il lungomare «unica, vera e bellissima isola pedonale che abbiamo a Bordighera – spiega -. Il mio sogno è sempre stato quello di rendere tutto il lungomare completamente pedonale, a partire da via Rattaconigli fino a Sant’Ampelio. Poi bisognerebbe creare dei chioschi per permettere ai nostri commercianti di spostarsi in passeggiata durante la stagione estiva. Insomma, renderlo più appetibile e vivo anche per i turisti, che amano sicuramente passeggiare davanti al mare».