Bisogni degli animali, giro di vite del sindaco Mager: «Vogliamo una città più pulita»
Presentata la campagna di sensibilizzazione rivolta ai proprietari di cani. «Al primo periodo di tolleranza seguiranno le sanzioni della polizia locale. Multe fino a 500 euro»
Sanremo. «Vogliamo una città più pulita, nella quale tutti i conduttori di cani rispettino le minime norme igieniche. Al termine di un primo periodo di tolleranza, seguiranno le sanzioni della polizia locale». A dirlo è il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, nel presentare oggi la nuova campagna di sensibilizzazione legata alle regole per la conduzione dei cani.
Un’iniziativa fortemente voluta dal primo cittadino e organizzata dal comando di polizia locale, in collaborazione con il Servizio Ambiente dell’ente locale. La campagna prevede la divulgazione di un volantino informativo e la distribuzione di una borraccia per il lavaggio delle urine degli amici a quattro zampe. «Diamo applicazione al nuovo regolamento per la tutela degli animali. Li adoriamo ma ci piacerebbe che venissero rispettate le norme igieniche minime previste nel regolamento comunale, che forse fino a oggi non sono state applicate», – ha proseguito Mager -. «Non è nostra intenzione avere un atteggiamento duro o punitivo nell’immediato. E’ giusto dare corretta informazione alla cittadinanza e stabilire un periodo di tolleranza, trascorso il quale la polizia municipale dovrà applicare l’articolo 52 che prevede una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro».
«La città più pulita si ottiene anche con le piccole cose, – ha aggiunto il comandante della polizia locale, Fulvio Asconio -. «Oltre alle deiezioni, occorre intervenire per quanto concerne le urine dei cani. Con il caldo che abbiamo il problema igienico sanitario viene evidenziato. Partiamo dalla collaborazione con i Renger e l’Enpa, che effettueranno una campagna di sensibilizzazione per il tramite di volantini tradotti in francese e inglese, e la consegna di una borraccia per il risciacquo delle urine. Al termine della campagna andremo ad applicare le sanzioni previste per il mancato possesso di sacchetti o bottiglietta», – ha concluso Asconio -. Alla conferenza stampa di stamattina hanno preso parte l’assessore con delega agli Animali, Ester Moscato, il consigliere Umberto Bellini, la vice comandante dei vigili, Erica Zoccai, la dirigente Linda Peruggi, i rappresentanti delle associazioni e delle guardie zoofile.
La nota.Prende il via la campagna di sensibilizzazione sulle regole per la conduzione dei cani per una città più pulita. Alla luce di quanto previsto nel regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali (artt. 36 e 52 di seguito riportati) è stato realizzato specifico materiale per evidenziare le 3 principali regole che i conduttori dei cani devono rispettare:
- rimuovere e pulire
- lavare con acqua
- no deiezioni su scalini, porte, muri ecc
Il materiale, con illustrazioni e testo in italiano, inglese e francese, verrà diffuso mediante:
- manifesti formato 70×100 affissi negli appositi spazi
- locandine diffuse in modo più capillare nelle aree del centro, anche in quelle pedonali
- volantini per la distribuzione a mani in particolari contesti (banchetti/gazebo in piazza Colombo/via Matteotti) insieme alla consegna gratuita di bottigliette omaggio ai conduttori dei cani per la pulizia delle deiezioni.
Questa campagna di sensibilizzazione ha visto anche la partecipazione di Enpa e Rangers.
Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali
Art. 36 – Obbligo di raccolta delle deiezioni
- I proprietari e i detentori sono tenuti alla raccolta delle feci depositate dai loro animali sul suolo urbano, nei parchi e giardini o all’interno di luoghi aperti al pubblico, comprese le aree cani e locali pubblici. Il trasgressore è punito con sanzione amministrativa, ai sensi del presente Regolamento.
- I proprietari e i detentori devono fare il possibile per non fare urinare il proprio cane in luoghi dove l’imbrattamento crea disagio per in cittadini, come nei pressi di entrate di case e negozi, nonché ruote e catene di sicurezza di moto scooter e biciclette. I proprietari sono obbligati in ogni caso a risciacquare l’urina del proprio animale e a detenere sempre, a tal fine, un contenitore o bottiglietta atto a tale uso.
- Sono esentati dall’obbligo di cui al comma 1 i non vedenti accompagnati da cani guida e disabili non accompagnati.
Art. 52 – Sanzioni
- Fatta salva la denuncia all’Autorità Giudiziaria nei casi espressamente previsti come reato dall’ordinamento dello Stato e le sanzioni amministrative già stabilite da altra normativa nazionale o regionale, le violazioni alle norme contenute nel presente Regolamento sono sanzionate in ragione dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e ai sensi della L. n. 689 del 24/11/1981 in misura prevista per legge, differenziata in base al criterio di proporzionalità ed in ragione del disvalore sociale riconosciuto alle violazioni.
- Il pagamento in misura ridotta avviene ai sensi e per gli effetti del 1° comma dell’art.16 della L. 689/1981.
- La Giunta comunale, ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art.16 della L.689/1981, come modificato dalla L. 125/2008, può stabilire un diverso importo del pagamento in misura ridotta, all’interno del limite edittale minimo e massimo della sanzione pecuniaria prevista
- Chiunque viola le disposizioni di cui al presente regolamento o delle ordinanze ad esso riferibili è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 a euro 500,00, all’interno del limite edittale minimo e massimo, secondo le modalità stabilite dalla L. 689/81.
- Per le violazioni di cui agli articoli 7 comma 3 8-9-10-12-17-19-22-25 (tranne il comma 1, lett. a) -28-41-42-43 (comma8) -46-47-48 si applica la sanzione di euro 500,00.
- Per la violazione di cui all’art. 29, fatto salvo quanto previsto dal comma 8, qualora la recinzione non risponda alle caratteristiche indicate, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, sarà fatto obbligo al proprietario dei luoghi, con specifica ordinanza sindacale, di adeguare la recinzione a quanto prescritto dalla presente normativa.
- Gli importi delle sanzioni di cui al comma 1 sono riscossi dal Comune ed acquisiti al Bilancio comunale con destinazione finalizzata ad interventi per la tutela degli animali.