Appalto per l’asilo di Diano Marina nell’inchiesta della Dda di Milano per legami con il clan mafioso dei “Barcellonesi”

Diano Marina. C’è anche una gara «bandita dal Comune di Diano Marina» per la costruzione dell’asilo nido tra gli appalti finiti nel mirino dell’inchiesta della Dia, del Gico della Guardia di Finanza e della Dda di Milano che ha portato in carcere gli imprenditori Francesco Scirocco (59 anni, nato e residente nel Messinese) e Giovanni Bontempo (46 anni, nato a Messina e residente a Milano), legati al clan mafioso dei “Barcellonesi”.

Lo rende noto l’agenzia Ansa. L’appalto di Diano Marina, finanziato con fondi del Pnrr, ha un valore di circa un milione di euro.

Attraverso “l’intestazione fittizia” di società per i lavori, i due imprenditori, secondo gli inquirenti avrebbero accresciuto «la posizione sull’intero territorio nazionale e rafforzato il potere economico» di Cosa Nostra e in particolare dei clan del Messinese. E le «commesse pubbliche», ottenute usando la società Infrastrutture M&B, erano, stando alle imputazioni, «destinate ad essere subappaltate» ad altre società, tra cui Sogeim, Calcem, «ditte riconducibili» ad Angelo Romano, nato a Catania, e alla “Consortile MM2”.