Aggredirono connazionale a Bordighera, la Corte d’Appello “abbatte” la condanna
Secondo quanto denunciato dalla vittima, due fratelli marocchini gli avevano prima rubato la bici, per poi minacciarlo e aggredirlo per convincerlo a ritirare la denuncia
Bordighera. La seconda sezione della Corte di Appello di Genova ha riformulato la sentenza del Tribunale di Imperia che, il 6 giugno 2023, aveva condannato a 7 anni il marocchino Mohamed Chikhaoui (difeso dall’avvocato Ersilia Ferrante) e il fratello Abdelkarim con l’accusa di rapina, minacce e lezioni per aver aggredito e minacciato di morte un connazionale. Dai sette anni comminati a entrambi i fratelli in primo grado, la condanna è scesa a dieci mesi e 200 euro di multa per Mohamed e a 1 anno e 4 mesi per il fratello.
I fatti erano avvenuti a Bordighera: i due fratelli avevano rubato una bici elettrica al loro connazionale, residente proprio nella città delle palme. Poi, per convincerlo a ritirare la denuncia di furto, lo avevano aggredito e picchiato. In una delle aggressioni, allo straniero era stato spruzzato dello spray urticante sul volto. Una volta intontito, l’uomo era stato anche derubato di 800 euro in contanti.