Il caso

Ventimiglia, la ringhiera si spezzò e caddero: ambulanti risarciti dal Comune

Condannati dal giudice civile di Imperia

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Ventimiglia. Il tribunale civile di Imperia ha condannato il Comune di Ventimiglia a risarcire i due ambulanti che si ferirono cadendo sul greto del fiume Roja a seguito di una caduta dovuta all’improvvisa rottura della ringhiera parapetto di lungo Roya Girolamo Rossi. L’incidente accadde il 28 febbraio 2020, durante lo svolgimento del mercato settimanale.

Qualche mese dopo l’incidente, i due uomini, tramite il loro legale, l’avvocato Matteo Morini di Sanremo, avevano chiesto un risarcimento di circa 47mila euro ciascuno per i danni subiti. Ma viste le perizie favorevoli al Comune svolte dall’Ufficio tecnico comunale e dall’Ufficio assicurazione gestione sinistri che ha svolto l’istruttoria sull’evento denunciato, l’Ente aveva deciso di costituirsi in giudizio, affidando l’incarico all’avvocato Giancarlo Paglietti di Roma.

Il giudice imperiese ha invece dato ragione ai commercianti ambulanti, stabilendo le responsabilità del Comune, che evidentemente non aveva messo in sicurezza la ringhiera, e determinando un risarcimento di 22.050,00 euro per uno dei coinvolti, e 34.418,00 euro per l’altro, oltre ad interessi e spese di lite pari ad € 8.402,00. L’assicurazione ha già coperto buona parte della spesa: al Comune toccherà invece pagare il saldo, pari a 15mila euro.

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