Tangenti per gli appalti a Imperia, le richieste dei dodici indagati
Udienza aggiornata al prossimo 8 novembre
Imperia. Si è svolta oggi, davanti al gup di Imperia Massimiliano Botti, l’udienza preliminare con la richiesta dei riti per i dodici indagati nei quattro filoni investigativi dell’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta relativo per presunti appalti truccati che nel maggio del 2022 aveva portato all’arresto in flagranza di reato, compiuto dai carabinieri, dell’ex sindaco di Aurigo e consigliere della Provincia di Imperia Luigino Dellerba e dell’imprenditore Vincenzo Speranza (titolare Edilcantieri Costruzioni Srl). Successivamente era stato arrestato anche il fratello di Vincenzo, Gaetano Speranza.
Quattro abbreviati, un rito ordinario e sei patteggiamenti: queste le richieste del collegio difensivo per gli indagati.
A chiedere il rito abbreviato sono stati Vincenzo Speranza, Gaetano Speranza, Luigino Dellerba e Piero Aldo Aicardi. Mentre Fabrizio Rosa, geometra dell’ufficio tecnico di Castelvittorio, ha chiesto il rito ordinario.
A scegliere la strada del patteggiamento: Maurizio Barla (imprenditore edile), Gino Giovanni Manfredi (imprenditore edile), Pier Carlo Gandolfo (all’epoca vice sindaco del Comune di Aurigo e dipendente della Provincia di Imperia), Roberto Barla (dipendente ufficio strade della Provincia), Marino Masi (dipende del settore urbanistica del Comune di Imperia) e Agostino Gandalino (geometra incaricato del comune di Aurigo).
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 novembre quando verranno discussi gli abbreviati e si formalizzeranno i patteggiamenti e il rito ordinario.
Fanno parte del collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati: Alessandro Moroni, Alessandro Mager, Marco Bosio, Roberto Trevia e Alberto Bellotti.