Scuola, l’orientamento dell’Istituto Ruffini diventa un report nazionale

9 giugno 2024 | 15:46
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Scuola, l’orientamento dell’Istituto Ruffini diventa un report nazionale
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Scuola, l’orientamento dell’Istituto Ruffini diventa un report nazionale
Scuola, l’orientamento dell’Istituto Ruffini diventa un report nazionale

Per rendere gli studenti e le famiglie più informate e consapevoli sulle reali prospettive aperte dalla loro scelta di futuro

Imperia. Grandi traguardi e orientamenti per il Ruffini di Imperia, il cui report annuale, curato dalla professoressa Alberta Schettino, approda sulla rivista nazionale dedicata alla matematica, Matmedia. I vari progetti conseguiti e realizzati dall’Istituto sono stati pubblicati soprattutto sottolineando l’orientamento degli studenti verso gli sbocchi lavorativi più consoni alle loro attitudini e aspirazioni.  Come riporta il report: «Il Ruffini di Imperia si sta facendo promotore di una nuova strategia di “offerta” agli studenti e ai genitori, tracciando percorsi di futuro che, da una parte, possano supportare le loro scelte in verticale, lungo tutto il tragitto a partire dalle scuole medie fino all’immissione nel mondo del lavoro, e dall’altra, consentano di effettuare le scelte, ed eventualmente modificarle, con la maggior consapevolezza possibile, grazie alla diversificazione delle iniziative messe in atto».

In cosa sono stati impegnati gli studenti in questo 2023-2024? Cinque classi quinte del Ruffini sono state selezionate per il progetto, finanziato con fondi PNRR, “Smart Road – Scegliere consapevolmente per far strada al futuro” dell’Università Cattolica Del Sacro Cuore di Milano; tre classi terze sono destinatarie del progetto “Adotta un istituto”, siglato da Regione Liguria, USR Liguria e Confindustria. Le altre terze dell’istituto partecipano al progetto “Gli imprenditori del domani” del movimento Business Voice di BNI (Business Network International); dodici classi del triennio hanno aderito alle proposte di orientamento della Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito di un progetto nazionale promosso da Unioncamere.

Ma anche uno stage, finanziato con fondi PNRR, del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova; due stage presso l’ITS Accademia della Marina Mercantile di Genova; 7 studentesse di quarta e quinta hanno partecipato al Progetto in tele-lavoro NERD? (Non È Roba per Donne?) del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università di Genova in collaborazione con IBM; 10 studenti del biennio terminale CAT hanno partecipato, con un accompagnatore, alla Biennale di Tecnologia che si è svolto a Torino dal 18 al 21 aprile, ospitati presso il campus.

Tanti progetti interessanti e collaborazioni, tuttora in atto, con aziende legate al territorio come il pluristellato ristorante Mirazur di Mentone, l’Hotel Royal di Sanremo, la Olio Carli di Imperia, la MSC Crociere. Come spiega la professoressa Schettino: «È una considerazione condivisa dal team che lo sforzo e le risorse messi in campo dal PNRR sull’orientamento attivo scuola-università dovrebbero puntare ad una verticalità più spinta, intendendo con questo che le attività di orientamento in uscita dal primo ciclo di istruzione dovrebbero coinvolgere anche rappresentanti dei diversi settori dell’istruzione terziaria e del mondo del lavoro, per rendere gli studenti e le famiglie più informate e consapevoli sulle reali prospettive aperte dalla loro scelta di futuro».