Rolando fa il punto della situazione e strizza l’occhio a Fellegara




Il candidato Sindaco del centrodestra civico e partitico, se eletto, vorrebbe affrontare molte tematiche di governo in maniera bipartisan, lì dove ci sono delle convergenze
Sanremo. Il candidato sindaco del centrodestra partitico e civico, Gianni Rolando, fa il punto della situazione a seguito della prima tornata elettorale, che lo ha visto primo tra gli aspiranti Sindaco, con quasi 10 punti di vantaggio su Alessandro Mager e la sorpresa Fulvio Fellegara fermo al 20%.
Spiega Rolando: «Ringrazio tutti i candidati che corrono per me e spero di poterli far partecipare tutti ai progetti futuri.Faccio i complimenti a Fellegara che dopo vent’anni è riuscito a riunire il centrosinistra. Sono contento perché si può tornare al vecchio dialogo costruttivo. Questo, con le minoranze, sarà il mio mantra se governerò. C’è convergenza tra centrodestra e centrosinistra sul tema dell’acqua pubblica, che entrambi vogliono che rimanga tale. Fa specie la tempistica con la quale Rivieracqua ha convocato un’assemblea a breve, con l’impossibilità del Comune di Sanremo a partecipare. Io personalmente continuerò la battaglia per l’acqua pubblica e sarà necessario l’appoggio di componenti quale quella consigliare di Fellegara. Ci sono altri temi di convergenza tra il programma di Rolando e quello di Fellegara, tra i quali il sociale e la sanremesità, ovvero la lontananza da certi potentati esterni. C’è anche sintonia sul tema dell’università, ila quale come gli altri va affrontato in maniera bipartisan».
Continua il candidato Sindaco parlando dell’università: «L’idea è quella di farla o dall’ex macello o vicino all’istituto per la floricoltura. Potrebbe essere anche possibile avere due università, oltre a quella della floricoltura una dello spettacolo, ad esempio, che potrebbe sorgere dal Palafiori. Tema Festival Parlando del Festival bisognerebbe che la città se ne riappropriasse, avendo la sicurezza del coinvolgimento della città. Ad esempio l’Orchestra Sinfonica c’è, ma d qualche anno non viene nominata più. Secondo me la Rai non vuole evidenziare questa realtà qua, come il Casinò non è stato più utilizzato durante l’ultimo Festival, quando il teatro del Casinò è stato utilizzato come magazzino».
Sul turismo: «Bisogna puntare molto sul turismo diffuso e portarlo anche nelle frazioni e nelle periferie. Per esempio fare una gara di murales partendo via Martiri e via Pietro Agosti ed arrivando anche nella Pigna, dotandola di un percorso virtuoso. Per far ciò si possono sfruttare i proventi della Rai. Per quanto riguarda la sanità bisogna considerare che Sanremo ha un numero di anziani rispetto alla popolazione tra i più alti del mondo. Bisogna battersi comunque per riportare al Borea il reparti che abbiamo perso».
Continua Rolando: «Tornando a Fellegara voglio che con l’opposizione ci sia un percorso costruttivo. Non mi importa mettere il cappello su iniziative come, ad esempio, l’università. Parlando invece di Mager mi sembra strano che si apparenti con il Pd, quando si è sempre dichiarato di centrodestra. Io non mi apparento con nessuno, non mi sarei apparentato con Mager neppure nel caso dove il mio competitor sia stato Fellegara».
Sul restyling del Porto Vecchio: «E’ tutto da rifare, l’idea è ottima e il porto va fatto, ma il progetto non va bene a nessuno: pescatori, commercianti e tutti quelli che ci lavorano. Ci vuole un rapporto costruttivo che ci facci dialogare con i proponenti».
Il candidato sindaco del centrodestra ha infine ringraziato tutti i candidati che hanno corso per lui, invitando a rimanere concentrati verso l’obiettivo finale.