Rolando dopo la sconfitta al ballottaggio «Non siederò in consiglio comunale»
Il candidato sindaco del centro destra civico e partitico (FI, FdI e Lega) era partito con un vantaggio di quasi dieci punti percentuali nel primo turno, ma l’accordo di Mager con Fulvio Fellegara ha fatto si che il primo recuperasse lo svantaggio fino a superare, seppur di non molto (400 voti), l’avversario
Sanremo. «Io faccio l’ingegnere non farò opposizione. Lascio spazio a qualcun altro». Gianni Rolando non siederà in consiglio comunale dopo che la sua coalizione è uscita sconfitta di 400 voti al ballottaggio contro Alessandro Mager. Il candidato sindaco del centro destra civico e partitico (FI, FdI e Lega) era partito con un vantaggio di quasi dieci punti percentuali nel primo turno, ma l’accordodi Mager con Fulvio Fellegara ha fatto si che il primo recuperasse lo svantaggio fino a superare, seppur di non molto (400 voti), l’avversario.
Spiega Rolando: «Alla fine la sinistra si è schierata di più di quanto avesse detto. Un dieci percento di loro si è schierata. Sinceramente dispiace che la città si tiene un Biancheri ter. Più che augurare a Mager buon lavoro non posso fare. Io era convinto che la nostra coerenza fosse premiata e di vincere con 100 voti di più. E’ mancato qualche voto da una parte e dall’altra. E’ un sistema di elezioni che non condivido. C’è stata una nuova coalizione al secondo turno che ha messo insieme due parti opposte».