Rezzo, inaugurata la strada comunale che unisce alcune borgate del paese

22 giugno 2024 | 13:13
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Il viceministro Rixi:«L’entroterra tenuto su da chi ci lavora ogni giorno»

Rezzo.  Più di un chilometro di strada comunale che unisce la Strada Provinciale ai quartieri del Castello Clavesana, Burca e Santa Filomena  è stata inaugurata questa mattina alla presenza del viceministro Edoardo Rixi, del sindaco del paese, Renato Adorno, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana e dall’assessore regionale Marco Scajola. Un taglio del nastro importante per l’entroterra di Imperia ed in particolare per Rezzo flagellata da molte alluvioni nel corso degli ultimi anni e come ha detto il viceministro Edoardo Rixi «l’entroterra è tenuto su da chi ci lavora ogni giorno».

«Una strada come questa vuol – è intervenuto il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana– dire veramente il presidio del territorio, garantire che le persone possano rimanere lì dove sono nate e magari dove hanno anche voglia di investire con un beneficio di tutto il territorio. Noi come Regione Liguria nel 2022 abbiamo stanziato diversi milioni di euro, più di 50 milioni, l’abbiamo rifinanziati recentemente con altri 38 milioni di euro e sono tutti fondi per un ammontare di circa 80 milioni complessivi che riguardano la messa in sicurezza del nostro entroterra che per anni hanno garantito la sopravvivenza del popolo ligure. Vogliamo continuare a farlo perché sostanzialmente ci crediamo molto».

«Oggi noi come Ministero delle Infrastrutture- ha aggiunto il vice ministro Rixi- abbiamo fatto una serie di bandi anche per i piccoli Comuni ma è evidente che la presenza in questi territori è una presenza importante per mantenere la presenza nell’entroterra vuol dire garantire un assetto equilibrato sulla gestione del territorio e quindi mantenere l’entroterra si può mantenere solo se ha in prospettiva gli stessi servizi che ci sono dalle altri parti, quindi garantire la circolazione».

«Si inaugura questa strada comunale- spiega il sindaco di Rezzo, Renato Adorno- è stato un intervento che è durato negli anni, è una strada molto importante perché collega diverse borgate di Rezzo e collega ancora il cimitero con la strada provinciale.  Il primo intervento è stato fatto con le somme urgenze dell’alluvione del 2020 e grazie alla Regione Liguria avevamo ottenuto un finanziamento di 524 mila euro per la messa in sicurezza e successivamente avevamo fatto una richiesta al Ministero degli interni per un ulteriore finanziamento di 500 mila euro. Il Ministro all’epoca era Salvini che ha concesso questo finanziamento e ha ulteriormente dato 50 mila euro da avvalersi sul fondo delle opere indifendibili. Siamo riusciti a fare tutta la strada, rifare muri, guard rail, tombini, cunette, prese dell’acqua, l’abbiamo resa sicura e fruibile a tutta la popolazione. Grazie alla Regione Liguria e alla vicinanza del Ministero oggi per Rezzo è una bellissima giornata».

«Rezzo è ancora una volta protagonista- aggiunge l’assessore regionale Marco Scajola– perché alcune settimane eravamo qua per un cantiere importante finanziato da Regione Liguria nella frazione di Cenova per oltre 400 mila euro di intervento di rigenerazione urbana. Oggi l’inaugurazione di una strada importante grazie al contributo del Governo e del Ministero delle Infrastrutture che ringraziamo e quindi una sinergia tra Comune, Regione e Ministero delle Infrastrutture per il nostro territorio e sopratutto per il nostro entroterra».

«Se noi non interveniamo- spiga il Presidente ad interim Alessandro Piana- non abbiamo cura del nostro entroterra i problemi a Valle sono maggiori rispetto a quello che si può fare in previsione e messa in sicurezza. Mi fa piacere che sia presente il vice ministro Edoardo Rixi. La Regione Liguria più di altre ha questa problematica che riguarda la messa in sicurezza del nostro territorio. Una strada come questa vuol dire veramente il presidio del territorio, garantire che le persone possano rimanere lì dove sono nate e magari dove hanno anche voglia di investire con un beneficio di tutto il territorio. Noi come Regione Liguria nel 2022 abbiamo stanziato diversi milioni di euro, più di 50 milioni, l’abbiamo rifinanziati recentemente con altri 38 milioni di euro e sono tutti fondi per un ammontare di circa 80 milioni complessivi che riguardano la messa in sicurezza del nostro entroterra che per anni hanno garantito la sopravvivenza del popolo ligure. Vogliamo continuare a farlo perché sostanzialmente ci crediamo molto».

«Questo intervento è cofinanziato con un fondo del 2019 – è intervenuto il viceministri Edoardo Rixi- che ha stabilito l’attuale Ministro delle Infrastrutture l’allora Ministro degli Interni Matteo Salvini per cercare di dare delle risposte anche a tutta la fascia appenninica alpina che spesso viene dimenticata perché i paesi ovviamente hanno problemi, sappiamo bene che anche le regole ambientali a volte non agevolano la permanenza su determinati territori. Si sta cercando di dare delle risposte, oggi noi come Ministero delle Infrastrutture abbiamo fatto una serie di bandi anche per i piccoli Comuni ma è evidente che la presenza in questi territori è una presenza importante per mantenere la presenza nell’entroterra vuol dire garantire un assetto equilibrato sulla gestione del territorio e quindi mantenere l’entroterra si può mantenere solo se ha in prospettiva gli stessi servizi che ci sono dalle altri parti, quindi garantire la circolazione. L’impoverimento dell’entroterra è anche a causa di una riforma che noi abbiamo contestato nel tempo e speriamo che ci sia una riapertura sul tema delle Province perché evidentemente tutte le viabilità secondarie si sono impoverite sia da un punto di vista di capacità tecniche ma anche di presenza sul territorio. Abbiamo un problema strutturale questa non è una risposta ma fa capire come in un momento vari livello di Governo, lo Stato, la Regione, la Comunità locale si coordinano per realizzare un’opera alla fine il risultato si ottiene. Quello che dobbiamo fare noi come governo è semplificare la possibilità di una collaborazione trasversale tra Enti, semplificare i processi».