Percettore del reddito di cittadinanza gioca d’azzardo online, assolto a Imperia
L’uomo era difeso dall’avvocato Alessandro Gallese
Imperia. Un 50enne di Sanremo è stato assolto stamane, in rito abbreviato, dal gup del tribunale di Imperia, Massimiliano Botti, dall’accusa di omessa comunicazione del conto giochi online. La Guardia di Finanza gli aveva contestato di non aver dichiarato le entrate ricavate dai casinò online e questo aveva portato alla revoca del reddito di cittadinanza erogato al sanremese.
Il legale dell’uomo, l’avvocato Alessandro Gallese, è riuscito a dimostrare che, oltre al fatto che il conto gioco non può essere paragonato a un conto corrente in quanto le somme giocate non possono più essere ritirate dal conto, anche se l’uomo avesse dichiarato la somma (2mila euro in sei mesi tra giocate, vincite e perdite), non avrebbe comunque raggiunto i seimila euro di reddito annuale massimo che costituiscono il limite massimo per percepire il reddito.
Sentenza di assoluzione alla mano, il legale ha annunciato che chiederà, oltre alla revoca del provvedimento, anche le rate arretrate del reddito non percepite dal suo assistito.