Caretta caretta

Nido di tartaruga marina sul litorale di Arma di Taggia, l’ordinanza del sindaco

Niente sdraio né giochi fino alla schiusa delle uova

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Taggia. Dopo lo straordinario ritrovamento di un nido di tartaruga “Caretta caretta” sul litorale dello stabilimento balneare “Piccolo Lido” di Arma di Taggia, il sindaco Mario Conio ha firmato un’ordinanza per tutelare le future tartarughine.
Fino alla schiusa delle uova e, in ogni caso, fin quando l’ordinanza non sarà revocata, è vietato «accedere alla zona di arenile circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido e in ogni caso di posizionare ombrelloni, sedie, sdraio, mezzi nautici e ogni altra attrezzatura e/o
oggetto assimilabile», si legge nel provvedimento.

I bagnanti, inoltre, non potranno occupare «la zona di rispetto di 3 metri dalla recinzione con strutture tali da rappresentare ostacoli al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito». Quindi niente sdraio, sedie e ombrelloni nei pressi della zona delimitata.

Per salvaguardare le uova, che hanno un tempo di incubazione tra i 42 e i 65 giorni, nella zona di rispetto di 5 metri dalla recinzione sono vietati giochi che potrebbero arrecare danni al nido.

La spiaggia è off limits anche per animali senza guinzaglio, anche se con la museruola. Sono esclusi dal divieto eventuali cani adibiti al
salvataggio al servizio di addetti appositamente formati, i cani salvavita e i cani guida per non vedenti che comunque non potranno essere lasciati liberi di circolare.

Vietato, inoltre, utilizzare luci notturne in prossimità del periodo di schiusa delle uova.

L’area di nidificazione sarà presidiata in orario notturno in attesa di individuare eventuali soluzioni alternative a tutela del sito quali l’installazione di telecamere o altri dispositivi.

 

 

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