Medici nel Mondo “Annunciato sgombero greto del Roya è minaccia per migranti senza riparo”

3 giugno 2024 | 16:11
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Medici nel Mondo “Annunciato sgombero greto del Roya è minaccia per migranti senza riparo”

“Chiediamo che questi ragazzi vengano inseriti in un percorso strutturato di accoglienza e integrazione”

Ventimiglia. Fanno sapere dalla ONG “Medici del Mondo”: “A una settimana dall’annuncio dell’amministrazione di Ventimiglia dell’avvenuta installazione di recinzioni più resistenti sul greto del fiume Roja per impedire bivacchi abusivi, arriva la notizia della morte di un giovane migrante originario del Senegal, trovato sabato scorso senza vita nella tenda dove aveva trascorso la notte. Da anni decine di giovani sono costretti a cercare riparo sul greto di quel fiume, senza nessun altro posto dove poter andare. Sono ragazzi che per lo più hanno abbandonato l’idea di migrare verso altri paesi in Europa e si sono fermati nel territorio di Ventimiglia, costretti a vivere in condizioni disumane, a cui viene negato il diritto alla sicurezza, all’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici di base e alle cure sanitarie. L’amministrazione ha anche annunciato un prossimo sgombero dell’area con ruspe che avrà lo scopo di distruggere questi già fragili ripari“.

«La vicenda della morte del ragazzo senegalese riaccende un faro sulle condizioni dei giovani migranti costretti a vivere di stenti sul greto del fiume Roja. A loro sono negati tutti i diritti, nell’indifferenza e nell’ostilità generale. Le istituzioni, nel minacciare un imminente sgombero dell’area, parlano di garantire la sicurezza degli abitanti di Ventimiglia ma non si preoccupano delle fragilità fisiche e psichiche di cui soffrono questi giovani. Noi di Medici del Mondo chiediamo che questi ragazzi vengano inseriti in un percorso strutturato di accoglienza e integrazione, unica via per restituire loro dignità e speranza per il futuro» ha dichiarato la Dott.ssa Barbara Ricciardi di Medici del Mondo a Ventimiglia.