“Massima attenzione alle guardie giurate”, l’impegno di Stefano Isaia

Sanremo. “Con orgoglio per un breve periodo della mia vita lavorativa ho indossato la divisa da guardia giurata, un intervallo di tempo di circa un anno, lontano dalla mia professione principale nell’ambito di rivendita materiale elettrico al dettaglio e ingrosso di una grande azienda di Novara, a causa di una regola secondo la quale il mio nuovo incarico lavorativo era soggetto ad un determinato periodo di tempo prima dell’assunzione”. A dichiararlo è il candidato consigliere della Lega a Sanremo Stefano Isaia.

“Ed eccomi sopra in foto, un giovane ottimista Stefano Isaia che decideva di lavorare invece di aspettare la scadenza del tempo contrattuale per il mio nuovo impiego stando a casa a far nulla, entusiasta di questa nuova avventura. Questo periodo della mia vita lo rammento con emozione per la nascita del mio secondo figlio e per la grande amicizia che strinsi con tutti i ragazzi che all’epoca lavoravano con me presso la casa da Gioco impiegati nella sicurezza; amici oltre che colleghi dei quali ricordo ancora benissimo i nomi e coi quali ancora oggi ho contatti e nonostante le circostanze della vita ci abbiano portato a strade diverse, ancor oggi ci sentiamo e l’amicizia e’ rimasta immutata. Si parla di ormai circa 25 anni fa ed il gruppo di Vigilanza dell’ epoca era gestito tramite appalto dalla Vigilanza Italia, con un coordinatore in loco fisso e dipendente anche lui della ditta di vigilanza privata.

I servizi erano svolti  da uomini veramente preparati nella mansione, come la G.P.G (Guardia Particola Giurata) Meraglia Luciano che sapeva darti istruzioni a volte anche in modo diretto e senza veli ma accompagnandolo sempre con un sorriso e una pacca affettuosa sulle spalle. Assieme a questi bei ricordi devo pero’ obbiettivamente non omettere che la retribuzione non era gran che paragonata alle ore di servizio che erano tante e spesso dalle 8 ore contrattuali arrivavo a farne 12 o 13. Ricordo anche che sovente venivano soppressi i riposi e che le ferie fosse un’impresa concordarle e ancora che fossi costretto a prendermi dei permessi per riuscire ad andare alla prova di poligono obbligatori a Savona per mantenere il porto d’armi.

Questa non e’ sicuramente una problematica solo di Sanremo per i lavoratori di questo settore ma e’ un discorso a livello Nazionale; in merito finalmente  Il 16 febbraio scorso è stato sottoscritto, in maniera unitaria dalle associazioni datoriali  e sindacali, l’accordo integrativo per il settore della Vigilanza Privata e dei Servizi di Sicurezza. L’accordo ha prolungato la vigenza del CCNL al 31 dicembre 2026, e ha apportato delle modifiche alle tabelle retributive concordate con l’accordo del 30 maggio 2023, riconoscendo complessivamente degli aumenti contrattuali pari a € 250,00 euro al 4° livello per le Guardie giurate ed Amministrativi (€ 110 + € 140 già previsti con l’accordo di maggio 2023), e € 350,00 per i Servizi di Sicurezza (€ 210 + €140 già previsti con l’accordo di maggio 2023).

Dal primo gennaio 2024 quindi, le tabelle retributive relative alla paga base tabellare conglobata di cui all’art. 106 (GPG e amm.vi) e all’art. 24, Sezione Servizi Fiduciari, del CCNL 2013, dovrebbero essere state sostituite e aggiornate con gli aumenti di legge. Attualmente il coordinatore della nuova ditta che si e’ aggiudicata l’appalto e’ sempre lo stesso di allora e svolge funzione di redigere i servizi e quindi orari, permessi, riposi,  mentre la ditta e’ la SKP Vigilanza s.r.l. Che sembrerebbe essere stata acquisita recentemente da nuovo gruppo leader nel settore sicurezza.

Purtroppo la situazione attuale non e’ cambiata in meglio, anzi, oggi le preparate e sempre disponibili guardie g.p.g. che lavorano al mio fianco ogni giorno  le vedo fare orari allucinanti con sempre spesso permessi e riposi  annullati e anche se non si sono mai lamentate con me i loro volti e i loro sguardi tradiscono stanchezza e a volte rassegnazione. Parlo quindi esclusivamente come Consigliere Comunale adesso e con particolare coinvolgimento prenderò le loro istanze portandole nelle sedi opportune, in quanto la Casa da Gioco e’ gestita dalla oroprietà e questa e’ il Comune, quindi tutti noi cittadini.

Sto acquisendo la documentazione in merito perche’ non possa essere smentito e per avere dati certi ma una  ulteriore criticita’ e non di minore gravita’ e’ rappresentata da un altissimo“turnover aziendale” e cioè il  flusso in entrata e in uscita del personale da questa società in un  periodo breve di tempo; tradotto questo significa nel reale che vediamo molti visi cambiare cosi’ velocemente dall’assunzione al licenziamento che spesso non abbiamo il tempo di memorizzare il loro nome( licenziamenti sia fatti dalla loro azienda che auto licenziamenti del lavoratore, non entro nel merito ) e che significano decine di porto d’armi richiesti per nulla o quasi e ugual numero di armi acquistate e che circolano, come sta giustamente monitorando la Prefettura di Imperia, organo che li rilascia.

Dal giorno in cui sono stato eletto, non ho mai fatto finta di non vedere davanti a qualsiasi  criticita’ , perche’ sono convinto che in ogni situazione chi vede e ed e’ al corrente di qualsivoglia problematica e si volta dall’altra parte, e’ complice”. Conclude Isaia.