Mager sindaco di Sanremo, il primo commento: «Da domani la mia vita cambierà»

Sanremo. Sta realizzando poco a poco di essere il nuovo sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, eletto al secondo turno con9.977 voti (51,18%), 460 in più dell’avversario Gianni Rolando, che si è fermato a 9.517 preferenze (48,82%).

«L’emozione è enorme – dichiara a caldo – Sto poco alla volta cominciando a realizzare che da domani la mia vita cambierà. Tanti anni fa c’era questa idea che io potessi essere una persona idonea a rivestire un incarico così importante, all’epoca però privilegiavo la famiglia, i miei figli erano ancora adolescenti ed ero in pieno sviluppo dell’attività professionale, venti anni dopo le cose sono cambiate e più di un anno fa ho cominciato a pensare che questa idea potesse acquisire concretezza».

Cosa si prova ad essere sindaco di Sanremo? «Per il momento devo essere sincero solo un turbinio di emozioni che è difficile descrivere».

Sulla campagna elettorale: «Io ho condotto una campagna elettorale con moderazione, i miei toni sono sempre stati contenuti e anche da parte del mio avversario, se ci sono stati degli eccessi sono stati pochi da ambo le parti dunque nessun sentimento di rivincita o di rivalsa, è andata così e sono contento».

Domani l’ingresso a Palazzo Bellevue, poi si pensa alla giunta: «Adesso devo fare la squadra, nessuno mi ha ancora chiesto niente neanche coloro che hanno avuto un grande risultato perché in ogni caso sanno di essere nelle posizioni principali per aspirare a degli incarichi di giunta, non ne abbiamo ancora parlato, tale è stata la fiducia e l’affidamento che hanno rivolto in me. Io posso avere in testa qualche idea, ora devo parlare con tante persone».

Sull’endorsement del civico di centrosinistra Fulvio Fellegara, il cui appoggio è stato determinante per la vittoria finale: «Io ringrazio Fulvio Fellegara che ha aderito alla mia richiesta di sostegno elettorale per una convergenza programmatica, sicuramente l’aiuto della coalizione di Fellegara è stato importante, pesare quale delle due componenti che hanno aderito alla mia richiesta di aiuto sia stata preponderante non lo so francamente, forse non lo sapremo mai, la terza componente invece ha lasciato liberi i suoi aderenti di votare secondo coscienza. Certamente il sostegno è stato importante».

La folla all’Ariston: «L’Ariston rappresenta un passaggio importante in cui il candidato sindaco si pesa con la città, riempirlo è fondamentale perché è un momento che serve a darsi forza, a credere che ce la si può fare, quella sera io ho sentito forte l’abbraccio della mia città».

I ringraziamenti. «Io ringrazio tutti i miei 96 candidati che si sono dati da fare tantissimo secondo le loro possibilità, ringrazio la grande squadra di collaboratori che mi ha aiutato e dato sostegno in questa lunga campagna elettorale partita oltre 6 mesi fa, è stata molto faticosa».