Lutto per la morte dello storico vivaista Sergio Patrucco

Lascia la moglie Gabriella, le figlie Sabrina e Pamela e il figlio Luciano
Imperia. Lutto in riviera per la morte di Sergio Patrucco, noto floricoltore della provincia di Imperia. Classe 1951, è scomparso la notte fra il 23 e il 24 giugno 2024 presso l’ospedale di Monaco a causa di un arresto cardiaco. Cordoglio da parte di chi lo conosceva e molti sono i messaggi di condoglianze da parte di chi lo conosceva.
Un ricordo molto commuovente lo affida il suo amico Arturo Croci su facebook.
«Sergio è per me un amico fraterno- scrive Arturo- compagno di viaggio nella vita e non solo in floricoltura. Mi è molto difficile in questo momento scrivere di lui, la sua “ultima rosa” porta il mio nome, la sua “ultima apparizione pubblica” è avvenuta lo scorso ottobre ad Orticolario per il battesimo della Rosa H.T. ‘Arturo Croci®’ PatArt©. Ci siamo sentiti al telefono il giorno prima del suo ricovero in ospedale … in occasione del pellegrinaggio delle reliquie di San Colombano a Vernasca ho portato le “sue” rose, Sergio anche era un appassionato motociclista».
«L’attività della Patrucco Rose di Diano San Pietro-Diano Castello- prosegue Arturo- ha avuto inizio con il trasferimento della famiglia di Luciano Patrucco, il padre di Sergio, dalla provincia di Vercelli a Sanremo. Luciano inizia l’attività nel 1946 quando avvia l’accessione e la selezione di portinnesti di rosa. Da allora si amplia la gamma e estende la sua attività fino ad arrivare a un vivaio di quindici ettari a Diano San Pietro, in provincia di Imperia. Il frutto della sua grande creatività, che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo, è rappresentato da quella di rose con «bacche» commercializzate sotto la denominazione di «Frutti dell’Amore». Scompare a settantuno anni, nel 1995. Nel vivaio Sergio non moltiplica soltanto le sue creazioni ma propone anche quelle di altri ibridatori europei con i quali stabilisce contatti proficui, non soltanto commerciali. Particolarmente stretta e intensa è stata la collaborazione con i Kordes – Reimer, Tim-Herman, Werner, Wilhem – famosi breeder di rose tedeschi. Nel 1998 è stato nominato Cittadino Benemerito di Sanremo».
Lascia la moglie Gabriella, le figlie Sabrina, Pamela e Luciano.
(foto tratta da facebook)